Potrebbe rimanere paralizzato per molto tempo, se non per sempre, il bimbo di 11 anni che è caduto dal balcone al terzo piano in via Guala 58 ieri sera, martedì 17 luglio, poco dopo le 21.

Il bambino è stato trasportato all’ospedale di Torino con l’elisoccorso, dopo una prima visita al Pronto Soccorso di Tortona.

Sull’elicottero è salito anche un parente per accompagnarlo.

Il bimbo si trova in prognosi riservata ed è in gravissime condizioni: secondo le sommarie informazioni di cui siamo  in possesso, sembra che si sia rotto in due punti  la spina dorsale,  diverse costole e il femore fratturato.

Questo il primo bilancio di una prognosi riservata effettuata dai medici dell’ospedale di Torino dove è stato trasportato.

Il suo futuro appare tutt’altro che roseo: il bimbo  sembra destinato a rimanere per tantissimo tempo su una sedia rotelle e si spera che in futuro, forse qualche innovazione medica e tecniche ultramoderne possano ridargli l’uso delle gambe ma, per ora, è molto probabile che dovrà passare diversi anni sulla sedia a rotelle.

Secondo la prima sommaria ricostruzione effettuata dai carabinieri di Tortona, il piccolo è andato in balcone e sarebbe stata proprio la ringhiera molto bassa (inferiore ad 1 m a quanto pare) una delle cause che lo ha fatto cadere dal terzo piano.

I genitori  si sarebbero accorti in ritardo di quanto accaduto e una volta appresa la verità sono scoppiati in lacrime in preda alla disperazione.

La situazione del bambino, come detto, è gravissima: il piccolo dovrebbe salvare la vita, ma ad un prezzo altissimo.