L’episodio lascia di stucco perché era premeditato e studiato con cura: verso le ore 17.30 di ieri, venerdì 15 dicembre a Tortona in via Arzani 48, lun gruppo di giovanissimi ha fatto accesso ai locali della tabaccheria con lo scopo di depredarla approfittando della sola presenza dell’anziana titolare. Il gruppo di giovani, tutti con addosso felpe e cappucci, dopo essere entrato nella tabaccheria, mentre uno fungeva da palo all’esterno, ed un altro giovane teneva bloccata la porta interna che divide il retro con lo spazio aperto al pubblico impedendo alla titolare – che cercava di entrare – di poter intervenire, faceva velocemente razzia delle stecche di sigarette presenti sugli scaffali. La titolare, non senza fatica, ad un certo punto riusciva ad aprire la porta e a cercare di impedire che continuassero la razzia. I giovani, vistisi scoperti, abbandonavano la tabaccheria di corsa con addosso le poche stecche che riuscivano ad occultare sulla persona, abbandonando il grosso della refurtiva sul pavimento. La donna ha cercato di bloccare uno dei giovani cingendolo alle spalle e trattenendolo. Questi per garantirsi l’impunità reagiva con violenza causando la caduta a terra della vittima, 73/enne, che riportava una frattura alla gamba a seguito della quale subiva il ricovero in ospedale a Tortona ove si trova tuttora degente.

L’intervento tempestivo delle pattuglie dell’Arma presenti sul territorio consentiva di raccogliere la preziosa testimonianza della vittima la quale ricordava che il gruppo che aveva fatto ingresso in tabaccheria era composto da ragazzi giovanissimi.

Sulla scorta delle descrizioni acquisite e degli elementi investigativi raccolti nell’immediatezza avevano luogo le ricerche dei possibili autori con servizi di osservazione e controllo nei luoghi potenzialmente frequentati dai sospettati e nei pressi delle loro abitazioni.

Nella mattinata odierna, effettuata la compiuta localizzazione dei sospettati, avuta la conferma della loro presenza in casa, i carabinieri procedevano ad accedere presso le rispettive abitazioni dove, avuta la presenza dei genitori o di altri parenti, trattandosi di soggetti tutti minorenni, procedevano all’esecuzione degli atti di polizia giudiziaria che portavano al rinvenimento e sequestro di una parte della refurtiva, consistente in numerosi pacchetti di sigarette.

A fronte delle contestazioni mosse dai militari, e anche in seguito alle sollecitazioni date dai famigliari, tutti i minori confermavano la loro partecipazione alla rapina indicando ruoli e compiti di ognuno di essi, tanto da far prevedere che l’episodio delittuoso era stato pianificato e organizzato allo scopo di impossessarsi dei tabacchi.

I minori in questione sono quattro   italiani ed un lituano, tutti residenti a Tortona,   rispettivamente di anni 14 (2), anni 13 (2) e anni 12 (1), tutti iscritti presso una scuola media di Tortona. Dagli accertamenti svolti è emerso che alcuni di loro sono già seguiti dai servizi sociali. I due ultra quattordicenni sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di rapina, mentre gli altri tre minorenni, non imputabili, in quanto infra quattordicenni, saranno comunque segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino.

Al termine delle operazioni tutti i minori sono stati affidati ai rispettivi famigliari da parte dei Carabinieri di Tortona