Oggi ci soffermiamo sulla ridicola assegnazione data a Sanremo come Citta-Comune Europea dello Sport 2018.
Stiamo parlando di una citta’ che ha uno stadio di calcio inaugurato durante il Fascismo (1932) e che ha subito l’ultima vera ristrutturazione nel 1970, che possiede un campo da baseball le cui tribune sono ancora in tubi di ferro arrugginiti con  assi di legno marce e spogliatoi prefabbricati, con un campo di calcio in sintetico vecchio stile e con tribune e spogliatoi nelle medesime condizioni di quelle sopracitate, con un campo di atletica che per un errore di progettazione non è mai stato omologato per l’attività agonistica e con i servizi igienici dove l’acqua del wc scende calda perché è stata collegata con i boiler, con una palestra come quella di Villa Cittera (inserita di recente nell’elenco dei beni alienabili dal Comune) che versa da tempo in condizioni fatiscenti.
A tutto questo va aggiunto l’enorme disagio di molti genitori costretti a portare i propri figli a giocare a pallavolo e a praticare altri sport nel mercato dei fiori in Valle Armea insieme ai pinguini, la Piscina Comunale che è quella che è, e lo splendido impianto del Golf degli Ulivi, anch’esso destinato ad essere venduto.
E qui mi fermo, anche se potrei andare avanti.
In ultimo ma non ultimo, potrei aggiungere che Sanremo, oltre al non possedere strutture sportive adeguate, resta una citta’ non dotata di strutture recettive adatte oltre a non essere una citta’ sicura come mostrano i recenti e continui fatti di cronaca.
Gli sport più praticati di recente, e per i quali siamo piu’ conosciuti ultimamente sono le gare ad inseguimento dei venditori abusivi in fuga, gli slalom speciali intorno ai bidoni della differenziata e, come new entry, il salta salta dello scarafaggio nei mezzi pubblici.
Io non ho idea di chi abbia giudicato e deciso in favore di questa assegnazione, ma per aver agito in tal senso, significa che queste persone oltre a non aver girato bene per Sanremo abbiano visto ben poco di quello che ci possa essere nelle altre citta’.
Quindi, per cortesia, evitiamo di andare a fare queste figure vergognose all’estero.
Cerchiamo piuttosto di spendere i soldi in cose piu’ utili ed in modo piu’ intelligente.
Grazie
Alessandro Condo’