Il numero degli animali molesti, in special modo piccioni, sul territorio comunale e soprattutto nel centro storico di Cervo è divenuto negli ultimi anni molto elevato e il guano dei piccioni, non solo è responsabile dei danni da corrosione alle strutture ma anche di  un forte degrado soprattutto nei luoghi dove questi uccelli trovano riparo come sottotetti, gronde, volte, davanzali e cornicioni.

A questo si aggiunge che le zone infiltrate dalla presenza di sostanza organica (tetti, muri, supporti lignei), si popolano di agenti patogeni e parassiti derivanti dai detriti organici ( gli escrementi e i resti dei volatili morti);  i batteri si espandono liberamente nell’aria e giungono nei luoghi pubblici e nelle aziende, contaminando oggetti di uso quotidiano e persino il cibo e sono occasione di diffusione e di contagio di malattie infettive all’uomo.

E visto che il piccione è portatore di circa 60 malattie, alcune delle quali mortali, contagiose per l’uomo e per gli animali domestici, il Comune di Cervo anche al fine di evitare problemi di carattere sanitario derivanti dagli agenti patogeni di malattie quali salmonellosi, criptococcosi, istoplasmosi, ornitosi, aspergillosi, clamidosi, coccidiosi, tubercolosi, ed altre per le quali  non è necessario il contatto diretto con gli escrementi dei piccioni in quanto il vento, gli aspiratori, i ventilatori possono trasportare la polvere infetta delle deiezioni secche negli appartamenti, nei ristoranti, negli uffici, negli ospedali, nelle scuole e in altri luoghi contaminando gli alimenti, gli utensili da cucina, la biancheria, ed innescando i processi infettivi, ha deciso di dare il via ad un intervento di allontanamento e sterlizzazione di questi volatili.

Verrà avviata un’azione di contrasto combinato, procedendo all’acquisto di un  sistema professionale di allontanamento basato su dissuasori vocali in aggiunta a materiale necessario per un trattamento antifecondativo.

A provvedere a questa prima azione anti piccioni è stata incaricata la ditta ACME Srl, con sede in Via Portella della Ginestra a Cavriago in provincia di Reggio Emilia che si è dichiarata disponibile alla fornitura di tutto il materiale per la sterilizzazione per un costo complessivo 2.926 euro, mentre per allontanarli è stata incaricata la ditta Digitalbird, con sede in Via Lazio a Zola Predosa (BO) per la fornitura di “sistema dissuasore vocale” per una spesa di 1.620 euro.