Nell’ambito dei rapporti della scuola – mondo del lavoro, mercoledì 11 ottobre gli alunni della terza superiore del Marconi , indirizzo chimico, hanno fatto visita, accompagnati delle insegnati di Italiano e chimica, al cantiere della Chiesa cittadina di San Michele in cui sono in corso gli importati lavori di restauro della facciata.

L’iniziativa caldeggiata dalla Soprintendenza Beni Artistici di Torino, nella persona della dell’arch. Valeria Moratti, a trovato concreta attuazione attraverso l’interessamento dell’Ufficio Beni Culturali/Artistici della Curia di Tortona e della Direzione Lavori di restauro.

Ad accogliere gli studenti il responsabile del progetto di restauro, ing. Mauro Sala e i tecnici della Ditta “Dueangeli alla cui cura sono stati affidati il restauro delle stature e del portale di ingresso alla Chiesa.

Nella lezione fuori aula , l’ing. Sala dopo aver illustrato il concetto di “restauro architettonico” , ha illustrato agli interessati studenti soprattutto le tipologie delle malte utilizzate e le loro caratteristiche chimiche/funzionali che ne giustificano il loro impiego nel cantiere visitato.

Nella seconda parte della lezione, i tecnici presenti hanno richiamato l’attenzione dei ragazzi sulle interessanti e specialistiche tecniche di restauro applicate sulle quattro statue (due in marmo e due in coccio pesto ) e sull’artistico “Portale” contornante l’ingresso alla Chiesa, illustrando i vari processi che vanno dalle operazioni di pulizia, al ritocco, al consolidamento ed al trattamento finale.

Il tutto, anche in questo caso , con particolare riguardo agli aspetti delle proprietà chimiche dei prodotti utilizzati per raggiungere gli scopi di un restauro coerente con il suo significato.

Gli studenti si sono dimostrati, anche attraverso le loro domande,   molto interessati alle problematiche loro illustrate cogliendo anche in questo campo un aspetto di quello che potrebbe essere uno sbocco lavorativo al termine del loro ciclo di studi.

I lavori che stanno volgendo al termine, voluti dal Parroco Don Gianni Castignoli, sono stati resi possibili grazie ai contributi concessi alla Parrocchia orionina dalla C.E.I. Fondo 8%o Chiesa cattolica, da un imprenditore di Tortona, dalla Fondazione C.R. Tortona e dalla Fondazione C.R. Alessandria.