Basta rotture dell’acquedotto e basta persone che rimangono senz’acqua potabile per intere giornate. Lo abbiamo scritto e abbiamo invitato i politici ad agire soprattutto in vista dell’estate quando il Golfo Dianese sarà preso d’assalto da decine di migliaia di turisti con un bisogno idrico maggiore dell’attuale e con una pressione delle pompe sicuramente maggiore che con ogni probabilità causerà ancora più rotture di quelle che avvengono ormai settimanalmente.

Per evitare questo scenario che sarebbe una vera e propria ecatombe dal punto di vista turistico, il sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori, si è mosso per tempo ed dopo due riunioni con prefetto, Rivieracqua, Provincia di Imperia sta cercando soluzioni ad hoc, che a suo dire risolveranno il problema.

“Abbiamo già fatto due riunioni – dice Chiappori – e ne seguiranno altre. Abbiamo in progetto diverse ipotesi realizzabili e posso assicurare i dianese, gli abitanti delle seconde case e i turisti che verranno a Diano Marina  che entro la prossima estate il problema della mancanza di acqua potabile sarà risolto e non ci saranno più situazioni come questa.”

Dichiarazioni molto importanti quelle del primo cittadino di Diano Marina che fanno tirare un sospiro di sollievo ai cittadini, tuttavia poiché l’intervento non dipende solo dal Comune ma anche da altri enti cosa succederà se questo non dovesse accadere?

“Innanzi tutto – replica Giacomo Chiappori – quando faccio una dichiarazione sono sicuro di quello che dico, ma siccome nella vita non c’è mai nulla di completamente certo, nella malaugurata ipotesi che il problema non dovesse risolversi – e non dipenderà certo dal Comune di Diano Marina perché noi abbiamo le idee chiare e sappiamo cosa si potrebbe fare ed il progetto è fattibile  – ci saranno delle persone che dovranno prendersi le loro responsabilità e saranno chiamate a rispondere di questa grave mancanza.”