Nella giornata di ieri, i Carabinieri di Ovada e Molare, durante controlli del territorio finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio nell’ovadese, hanno tratto in arresto e deferito in stato di libertà due cittadini stranieri.

L’attività ha preso spunto da diverse segnalazioni giunte ai Carabinieri in ordine alla presenza di un’autovettura sospetta notata in zona, caratterizzata da targa straniera e da un colore dorato sgargiante. I Carabinieri iniziavano a perlustrare il territorio di competenza al fine di rintracciare l’autovettura fino a quando, nella serata di ieri, una pattuglia la intercettava. A bordo, un cittadino russo e un cittadino georgiano, entrambi privi di documenti, che, a seguito di perquisizione, risultavano in possesso di un coltello e alcuni arnesi atti allo scasso. Entrambi sono risultati clandestini sul territorio nazionale. A carico del russo numerose espulsioni ordinate da diverse questure italiane e non ottemperate, oltre a diversi precedenti per furto in abitazione. Per lui sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale. Il georgiano è risultato invece autore diversi furti, sebbene avesse sempre comunicato false generalità, per i quali era stato condannato dal Tribunale di Roma a oltre 8 mesi di reclusione. Per questo motivo è stato tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Alessandria.

Per entrambi è comunque scattato il deferimento in stato di libertà per porto di armi bianche, possesso di arnesi atti allo scasso e per reati riguardanti l’immigrazione.

I Carabinieri di Ovada e Molare proseguiranno le indagini per verificare se i due cittadini stranieri possano essere coinvolti in alcuni furti avvenuti nel territorio nelle ultime settimane.