Federica Torassa

Sulle colline sanremesi, tra castagneti e pini marittimi, a 8 km dalla città del Festival della Canzone Italiana, si trova il borgo medievale di Bussana Vecchia, un vero e proprio gioiello della Liguria

Chi ama il fascino dei villaggi abbandonati, non può non visitare almeno una volta il borgo di Bussana Vecchia: raggiungibile in macchina, oppure in navetta dalle Stazioni ferroviarie di Arma di Taggia e Sanremo, Bussana è un meraviglioso insediamento a forma di pigna situato nel Comune della Città dei Fiori.  Spesso, accanto a luoghi molto celebri, si celano dei veri e propri tesori tutti da scoprire, luoghi intrisi di magia che hanno tante storie da raccontare.
Non si può non rimanere affascinati dall’ energia di questo splendido scrigno di bellezza senza tempo. Molti definirebbero Bussana Vecchia un paese “abbandonato” o “ fantasma”: ma le botteghe artigianali e gli artisti provenienti da tutto il mondo che lo popolano rendono questo villaggio un luogo più vivo che mai. E per godersi appieno tutta la particolarità del borgo, noi di Buonviaggioitalia vi consigliamo di raggiungere Bussana a piedi, dalla stazione di Arma di Taggia, per un piacevole trekking tra i panorami mozzafiato dell’ entroterra ligure.

 

BUSSANA VECCHIA E BUSSANA NUOVA

Un tempo si chiamava solo Bussana, ed era un villaggio arroccato che cercava di difendersi dalle incursioni longobarde e saracene. La sua conformazione era pericolosa, come confermarono le scosse di terremoto che colpirono il paesino nel corso del 1800: per questo i suoi abitanti fecero  rinforzare gli edifici costruendo quei tipici archetti, oggi visibili ovunque, che collegano le abitazioni che si affacciano sugli stretti caruggi di Bussana, all’altezza del primo o del secondo piano.

Ma tutto questo non fu sufficiente, perché  mercoledì 23 febbraio 1887, giorno delle ceneri, il paese venne danneggiato da un  violento terremoto che costrinse gli abitanti a vivere nelle abitazioni pericolanti, fino a quando, nel 1889, nacque 3 Km più a valle Bussana Nuova e l’antico borgo venne definitivamente abbandonato, prendendo così il nome di Bussana Vecchia.

 

UN VILLAGGIO ABBANDONATO, DIVENTATO LUOGO DI ESPERIENZA ARTISTICA

Ma uno dei motivi che ci ha spinto a visitare questo borgo per poterne descrivere il fascino e la magia, è stato soprattutto il fatto che Bussana Vecchia  abbia saputo attirare  questa comunità internazionale di artisti grazie alla quale, a partire dagli anni ’60, è tornata in vita, diventando una sorta di grande atelier, un luogo da vivere come esperienza artistica. Un sogno divenuto realtà quello  di Bussana: da mucchio di ruderi dimenticati, a scrigno di arte e bellezza
L’economia di Bussana si basa oggi sul turismo,  ma secondo le notizie un tempo, la gente viveva di agricoltura, allevamento e della coltivazione di olivi e agrumi su terreni disposti in terrazzamenti. La religiosità dei suoi abitanti è testimoniata da alcune magnifiche strutture quali la vecchia Chiesa di Sant’Egidio, con tracce di stucchi, pitture originarie e con un campanile  miracolosamente scampato al sisma, e dall’ Oratorio di Giovanni Battista nella zona est del paese.

BOTTEGHE, ATELIER E ARTISTI DA TUTTO IL MONDO

Passeggiare per Bussana è una scoperta continua, è una sorpresa che ti lascia a bocca aperta quando durante il nostro cammino si incontrano angoli caratteristici, botteghe e ateliers, oltre ai manufatti in pietra, splendido esempio di un’architettura rurale che mantiene intatto il suo fascino. E non solo: Bussana è un crocevia di lingue diverse da artisti provenienti, oltre che dall’Italia, dalla Francia, dall’Inghilterra, dalla Germania, dall’Austria e dall’Olanda. È bello vedere un paese che rinasce e che torna più vivo che mai con l’ aiuto di chi ha creduto in un sogno e di chi ha voluto che la storia di questo villaggio diventasse di esempio per molti altri borghi in Italia.