Giovanna è nata in Alessandria, ha studiato al liceo artistico con il conseguimento del master in architettura: ora vive e lavora a Siniscola, vicino a Nuoro, in uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna.

Il suo innato talento s’esprime attraverso il ferro, manipolato come se fosse plastilina, o poco più.

Quando lo sguardo dell’osservatore si posa sui lavori usciti dalle sue mani, rimane perplesso per un momento, quasi a meditare sul ferro, un materiale con cui è meglio non prendere confidenza, anzi da tener ben lontano dall’essere manipolato: eppure le forme colpiscono per la loro singolarità, per i colori, i tantissimi cromatismi adattati alla forma, studiati in modo da rendere un’amalgama in un tutt’uno, senza interruzioni, per dare all’osservatore un raggio di serenità.

La freddezza del metallo è proprio mitigata dalle tinte, studiate, valutate, o meglio, suggerite dalla sua sensibilità, per essere pennellate pezzo a pezzo, secondo l’estro del momento.

Le forti dimensioni si stagliano nell’ambiente, aiutano ad immaginare l’entità immensa dell’universo, nel contempo soffermano l’attenzione sulle cose belle esistenti nel nostro povero mondo, quasi uno sprono a continuare nel cammino della nostra quotidian8ità.

Ogni opera pare un componente a se stante. Invece è la continuazione di un filo conduttore invisibile il quale lega inconsciamente tutti i pezzi ideati da Giovanna, gli uni agli altri, sottolineano, ciascuno, la sensibilità d’una scultrice non improvvisata piuttosto allenata, prima con la mente, poi con la manualità a comporre insieme ottimamente riusciti, certamente apprezzati dall’attenta critica.

                                                                           Franco Montaldo