Egregio direttore,

è sempre molto gratificante, per un cittadino italiano, recarsi con una parte della propria famiglia in un noto Ospedale pubblico per fare delle analisi al proprio figlio, pagare 118 euro di ticket, e vedersi passare davanti intere famiglie di extracomunitari con 4/5 figli tutti in scala come le matriosche che ti sflilano davanti e passano prima di te, senza ovviamente aver pagato nulla.
E come se non bastasse, visto che vogliono avere tutti i diritti possibili e immaginabili dal nostro Paese, ma non spiaccicano una parola in italiano neanche per sbaglio, viene messo loro a disposizione un tutore che fa pure da traduttore.
Mia moglie, mio figlio ed io, svegli dalle sei del mattino seduti come tre coglioni che aspettano da due ore di fare un prelievo, e questi belli freschi fanno tutto in venti minuti.
Bene, molto bene…. poi e’ odio politico….ma vaffanculo va…

Alessandro Condò



Conosciamo bene e stimiamo l’autore di questa lettera e sappiamo che non racconta frottole, per questo motivo abbiamo deciso di mettere in apertura di giornale, in entrambe le edizioni, questo articolo perché crediamo sia giunto il momento di dire “Basta”

Basta alle discriminazioni degli italiani nel loro Paese.

Basta all’indiscriminato arrivo di stranieri.

Basta mantenerli gratuitamente, pagando loro vitto e alloggio e 2 euro e mezzo a testa per i loro “vizi” mentre ci son o italiani che faticano ad arrivare a metà mese.

Basta regalare la visite, esami e medicine a cani e porci a discapito di chi lavora e paga le tasse per tutti e viene prosciugato delle sue risorse in maniera eccessiva.

Basta sperequazioni a favore degli stranieri e a discapito degli italiani.

Basta tutto questo.

E se ci date dei razzisti perché cerchiamo solo giustizia ed equità, FATE A MENO DI LEGGERCI E SCEGLIETE GIORNALI PIU’ (FALSI) BUONISTI DI NOI.

Grazie.

La Redazione