Il Liceo “Amaldi” di Novi ha colto un risultato di indubbio prestigio vincendo in due delle categorie del progetto “Diderot” indetto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e rivolto a studenti di ogni ordine e grado di scuole.

Alessio Saturnino della classe 3^A indirizzo Scienze Applicate si è classificato primo assoluto  nella linea progettuale  DMT2017- Digital Mate Trainin, una linea progettuale molto impegnativa che ha richiesto un impegno costante per mesi, l’acquisizione di competenze d’uso del software per la matematica Maple18 e la risoluzione di un problema di matematica alla settimana per un arco di tempo di qualche mese. Complimenti anche agli alunni Filippo Bistagnino Alberto Coscia, Davide Demicheli della 3^B del Liceo Scientifico che, sotto la guida dell’insegnante di matematica Roberto Gemme, con la collaborazione della docente di informatica Anna Masuelli, sono stati convocati alla premiazione tra gli 87 ragazzi che rappresentano le “eccellenze” tra i 16.000 partecipanti ai vari progetti Diderot.

L’altra linea progettuale a cui il liceo Amaldi ha partecipato è “Programmo anch’io” in Scratch, referente del progetto Anna Masuelli, linguaggio per animazioni ideato dal MIT di Boston e disponibile gratuitamente online. Per la categoria Senior tre alunni del Liceo Amaldi hanno vinto il primo premio assoluto e sono: Mattia Caputo,  Leonardo Coscia, Federico  Picollo  della 2^A indirizzo Scienze Applicate. I tre alunni hanno vinto grazie ad un gioco realizzato in Scratch 2,0 ” Hatland Adventures ” in cui il giocatore deve superare degli ostacoli e distruggere dei personaggi cattivi che si presentano di volta in volta ostacolandone il cammino. L’insegnante Anna Masuelli, per la realizzazione di uno dei progetti di “Programmo anch’io”, ringrazia  Davide Orsuni della classe 2^A.

Bravi anche gli altri alunni convocati tra le “eccellenze” e che hanno presentato giochi sempre prodotti in Scratch 2.0 apprezzati dalla giuria: per la classe 2^A     Alougui Chaimae, Carrega Tea, Guevara Chunzho Abel, Icardi Fabio, Isolabella Maddalena; per la classe 2^I     Balan Roberto, Barco Beatrice, Borra Ludovico, Elia Daniele, Genovese Giada , Novelli Denise, Zorzo  Samuele.

“Il Premio Diderot corona un percorso, lungo l’intero anno scolastico, volto a stimolare e interessare i ragazzi con metodi innovativi e originali, tanto nello studio delle materie tradizionali, quanto nell’approccio a temi non sempre presenti nell’offerta didattica – afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –.  Mi auguro che questo riconoscimento sia da stimolo per gli studenti, affinché continuino a essere curiosi, a crescere, a costruire il proprio futuro”.

Maurizio Priano