Prosegue Castelli Aperti: la rassegna consente di visitare dal mese di maggio al mese di ottobre più di 60 strutture che vanno dai castelli alle torri, dai musei ai palazzi, dai borghi ai forti, diffusi su tutto il territorio piemontese.

Domenica 10 settembre si consiglia, in provincia di Alessandria, la visita a quello che è ritenuto il castello più antico del Monferrato: il castello di San Giorgio Monferrato.
Nato su uno sperone di tufo inaccessibile, dal quale si domina tutta la vallata e la pianura circostante, fu dapprima una torre di avvistamento, corredata poi da granai per le riserve di cibo e da quartieri per la guarigione. Subito sotto al forte si sistemarono, sentendosi protetti, i primi abitanti dell’attuale paese.
Aleramo, il capostipite dei marchesi del Monferrato, ha tenuto qui la sua corte, che al tempo era itinerante. Il castello, abbarbicato in alto sulla collina, era imprendibile per la posizione e per le difese esterne. Inoltre era dotato di un pozzo raggiungibile solo dall’interno attraverso un lungo cunicolo scavato nel tufo, consentendo agli abitanti di resistere agli assedi.
I Feudatari, nel tempo, furono i conti di Lomello, la Chiesa vercellese e Guglielmo VI del Monferrato detto il Grande che, nel XIII secolo, rafforzò ulteriormente le fortificazioni con più alte mura a nord.  Gli ultimi feudatari di San Giorgio, i Gozani, arricchirono il castello della scenografica facciata settecentesca, a masse progressivamente rientranti, del grande scalone ad “u” e dei due archi che segnano gli ingressi a sud e da nord.
Ai Gozani si deve la costruzione nel XVIII secolo, all’interno del giardino pensile, della cappella dalle proporzioni perfette, opera del Ferroggio, allievo dello Juvarra.
All’architetto Bollati (1870) si deve la facciata meridionale dalle forme neogotiche: si tratta di una facciata spezzata in un senso orizzontale, rientrante a formare una terrazza al terzo piano, dalla quale, senza inerpicarsi in cima alla torre, si gode la spettacolare vista dell’arco delle Alpi, dal Monviso fino al Monte Rosa, delle dolci colline monferrine e della pianura lomellina.

La visita permette di vedere il piano nobile e gli ambienti principali del castello. I visitatori sono accompagnati nei diversi ambienti dai proprietari della dimora in due turni: alle ore 16.30 e alle ore 18.00. E’ fortemente consigliata la prenotazione ai numeri: 338 6682342 o 328 6736678.

Di seguito l’elenco delle strutture aperte domenica 10 settembre in provincia di Alessandria con gli orari: 
Castello di Morsasco: visite guidate ore 11.00 e 15.30
Castello di Pozzolo Formigaro: dalle 15.00 alle 18.30
Castello di Uviglie a Rosignano Monferrato: visite guidate previa prenotazione alle 10.30
Castello di Casale Monferrato: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Studio e Museo Didattico del pittore Pellizza da Volpedo: dalle 16.00 alle 19. 00
Castello dei Paleologi – Museo Civico Archeologico: visite guidate ore 16.30, 17.30, 18.30
Gipsoteca Giulio Monteverde a Bistagno: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi a Casale Monferrato: dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30
Museo La Torre e il fiume – Torre Medievale di Masio: dalle 15.00 alle 18.30
Villa Ottolenghi ad Acqui Terme: visite guidate ore 14.30
Torre di Merana: aperta su appuntamento al 349 6667591
Itinerario cittadino di Casale Monferrato: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30

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