Vi è attenzione all’impegno degli olivicoltori, con particolare riguardo alle aziende agricole consorziate con filiera corta ed all’ingresso di nuove realtà nel mondo della denominazione di origine Riviera Ligure. Importanti e sostanziali sono infatti le novità delle iniziative messe in atto dal Consorzio di Tutela e dalla Regione Liguria.

La prima riguarda la deliberazione avvenuta ieri nel corso del Consiglio di Amministrazione sul Patto di Filiera per la campagna 2017/2018, fondamentale sostegno al mondo produttivo. Ha gli stessi contenuti dell’annata precedente. Si prevede il deposito in Consorzio entro il 31 ottobre prossimo del contratto di fornitura delle olive. Il prezzo minimo delle olive è pari a € 19,00 alla quarta per una resa del 20% (IVA compresa), mentre i prezzi minimi dell’olio sfuso pari a € 9,80 al kg se atto alla certificazione e € 10,00 se DOP Riviera Ligure (IVA compresa).  Non sono variate inoltre le altre buone prassi per le aziende di trasformazione e confezionamento che vogliono avvalersi del patto di filiera per ottenere uno sconto sul collarino giallo di garanzia del Consorzio di Tutela.

Un’altra interessante iniziativa del Consorzio riguarda la campagna 2017/2018: si annulla il costo del collarino di garanzia per le aziende agricole con filiera corta che certificano l’olio ottenuto dalla lavorazione delle loro olive fino al quantitativo di 300 litri di olio DOP Riviera Ligure. Appare evidente che con una misura di questo tipo il Consorzio intenda aiutare quelle realtà dove la piccola produzione diventa qualità certificata, venendo così incontro ad una voce attiva nel presidio del territorio.

Sul piano d’attività della Regione Liguria è in fase di approvazione e pubblicazione sul Bollettino Ufficiale regionale, la misura 3.1 del PSR Liguria 2016/2020 denominata “Sostegno ai regimi di qualità e certificazione”. Andando al sodo, la misura prevede una sovvenzione a fondo perduto che coprirà tutte le spese di certificazione, dall’ingresso nel sistema fino alla produzione per ben 5 anni ed un costo massimo annuo di 3.000,00 euro per azienda. La richiesta di sovvenzione del 100% dei costi deve essere presentata prima della richiesta di entrare a far parte nel sistema di controllo dell’olio DOP Riviera Ligure. L’importante provvedimento, con alcune delimitazioni che riguardano le potenziali aziende beneficiarie, appare come ulteriore elemento di sostegno alle aziende sul territorio, in particolare a quelle che intendono operare un inserimento nel sistema di certificazione del prodotto, profittando così di una diversa visibilità di fronte ai consumatori.

Le novità non sono finite: incombe infatti l’Assemblea Straordinaria dei Consorziati convocata in seconda convocazione per mercoledì 9 agosto alle ore 17.30 presso la sala multimediale della sede imperiese della Camera di Commercio Riviere di Liguria. L’occasione, propizia anche per confronti, è legata alle modifiche dello statuto del Consorzio da deliberare per adeguarsi alla normativa sulla la parità di genere e a rendere più viva la partecipazione al consorzio di tutela.