Qualcuno giustamente potrà pensare che se cercava la tranquillità non avrebbe dovuto soggiornare davanti alla passeggiata a mare di San Bartolomeo, ma avrebbe dovuto scegliete un hotel isolato in montagna, ma anche alle 4 del mattino è lecito fare rumore sotto le finestre della gente?

Ma è anche lecito portarsi in vacanza due pistole e scendere in strada minacciando la gente?

Queste le domande che sorgono spontanee leggendo il comunicato stampa  giunto dai carabinieri della compagnia di Imperia questa mattina e già pubblicato da alcuni altri giornali  che – come sempre capita in questi frangenti – si sono limitati a fare copia/incolla  senza approfondire ulteriori questioni.

Ma andiamo con ordine a raccontare quanto successo alle 4 di ieri, quando D.M.R. torinese, di 56 anni che non riusciva a dormire per i continui rumori e il vociare ad alta voce di alcune persone provenienti dalla passeggiata a mare di San Bartolomeo, alle 4 del mattino,   è sceso con in strada con un’arma in mano in evidente stato di alterazione ed ha iniziato a minacciare alcuni passanti, inveendo contro alcuni venditori ambulanti, uno dei quali – sempre sotto la minaccia dell’arma – è stato trattenuto sotto il gazebo della propria bancarella.

La gente presente visibilmente preoccupata, ha subito dato l’allarme: è giunta una chiamata sul numero di emergenza 112 e, dopo qualche minuto, sono arrivati sul posto i militari, già impegnati nell’area per un servizio straordinario di controllo del territorio.

Sono intervenuti i carabinieri di Diano Marina che con la collaborazione dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Imperia hanno disarmato l’uomo, che non ha opposto alcuna resistenza e lo hanno arrestato, fra cui minacce aggravate con l’uso di una pistola e forse anche altri reati.

I militari hanno poi eseguito una perquisizione al domicilio, dove hanno rinvenuto un’altra pistola: entrambe le armi erano regolarmente detenute, una Beretta ed una Glock in calibro 9.

Resta da vedere se l’uomo era autorizzato a detenere le armi anche a San Bartolomeo e in questo caso scatterebbe un ulteriore reato.

L’episodio ha messo in allarme molte persone, ma aldilà del fatto sicuramente condannabile perché si tratta di una reazione spropositata, rimane il problema di fondo: anche se siamo in una località turistica é  giusto o meno far rumore fino alle 4 del mattino?

Ai lettori la risposta.