Anna Karenina, donna che per amore va oltre il senso morale proprio e della società, decisa, coraggiosa e per questo condannata – anche da se stessa – alla colpa, all’ossessione e, infine, alla morte.

Un personaggio tra i più complessi della letteratura, che Valter Malosti sceglie, non certo a caso, per chiudere una trilogia dedicata a figure femminili di grandi romanzi: Livia Serpieri in Senso di Arrigo Boito, e l’istitutrice de Il Giro di Vite di Herny James.

Anna Karenina, riadattamento del celebre capolavoro di Lev Tolstoij, va in scena domenica 13 e lunedì 14 agosto a Palazzo Viale.

Sono previste due recite a sera, la prima alle 20.30, la seconda alle 22.00.

Un progetto di Valter Malosti. In scena Irene Ivaldi – attrice, Lamberto Curtoni – violoncello.

Regia di Valter Malosti.

Dieci minuti prima di entrambi gli spettacoli è prevista una visita guidata di palazzo Viale a cura di Luigi Diego Elena.

 

In collaborazione con FAI – Fondo Ambiente Italiano – sezione Liguria e con Cumpagnia du Servu

Sono previste repliche martedì 15, giovedì 17 e venerdì 18 agosto.

La musica che accompagna lo spettacolo è tratta dal repertorio russo classico – romantico e contemporaneo – e folclorico, in alcuni casi rivisitato da Lamberto Curtoni e selezionato per dare la giusta rilevanza al testo e alla dimensione psicologica del personaggio.

Il programma prevede anche la prima esecuzione assoluta di Anna Karenina dello stesso Curtoni.

“Adattare un testo così impegnativo al teatro – dice Malosti – ovviamente non è stato facile. Ma alla fine la profondità e la ricchezza psicologica del personaggio sono state uno stimolo formidabile, un’affascinante esplorazione dell’animo umano, che ben si presta al linguaggio teatrale”.

 

PROGRAMMA MUSICALE:

 

  1. Prokofiev The death of Juliet

(arrangiamento per violoncello solo di L.Curtoni)

Tradizionale               Russian Folk song  встретил вас (Ja vstreil vas)

                                   (arrangiamento per violoncello solo di L.Curtoni) 

Tradizionale               Lavtian folk song Sadā,Vīmo

                                    (arrangiamento per violoncello solo di L.Curtoni)

  1. Weinberg Twenty-Four Preludes for Solo Cello, Op. 100
  2. Gubaidulina Ten preludes (selezione di alcuni preludi)
  3. Curtoni Anna Karenina  (prima esecuzione)

 

 

Prezzi biglietti:

Posto unico non numerato: € 10,00.

Bambini fino a 10 anni e disabili: ingresso gratuito

La biglietteria per la serata è ubicata all’interno di Palazzo Viale.

 

Irene Ivaldi

Diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, nel primo corso diretto da Luca Ronconi.

Da allora lavora in teatro, tra gli altri, con Gabriele Lavia, Giorgio Barberio Corsetti, Ninni Bruschetta, Mauro Avogadro, Ugo Gregoretti e Valter Malosti. Al cinema e in televisione appare in diversi ruoli con Antonio Albanese, Vittorio Sindoni, Giovanni Morricone e tra il 2009 e il 2010 per la pellicola Senza fine di Roberto Cuzzillo, con cui ottiene i premi come miglior attrice al Festival del Sol di Tenerife, al Chieti Film Festival, al Festival di Gallio e al Festival Internacional de Cine de Madrid. Dal 2007 collabora stabilmente con la compagnia Teatro di Dioniso per cui, oltre alla presenza come attrice, sta realizzando e curando numerosi percorsi di formazione del pubblico e laboratori anche con i giovanissimi.

Valter Malosti

è anima e direttore artistico della compagnia Teatro di Dioniso. Regista, attore e artista visivo, Malosti conduce un lavoro che guarda alla trasversalità delle arti; con le radici espressive ben affondate nel solco della tradizione e uno sguardo da curioso e incessante cercatore e sperimentatore.

I suoi spettacoli hanno ottenuto numerosi premi dalla critica italiana e straniera. Ricordiamo, tra gli altri, il premio UBU 2009 per la regia di Quattro Atti Profani di A.Tarantino e quello dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro sempre per Quattro Atti Profani e per  Shakespeare/Venere e Adone.

Nel 1992 ha ricevuto una menzione speciale al Fringe Arts Festival di Melbourne come miglior performer interpretando Ella di H.Achternbusch in lingua inglese.

Ha al suo attivo diverse regie radiofoniche per Radio3 Rai, tra le quali segnaliamo M. Butterfly di David Henry Hwang, Le lacrime amare di Petra Von Kant di R.W.Fassbinder,  La governante di Vitaliano Brancati, e i due poemetti shakespeariani già realizzati a teatro.

Come attore Malosti ha lavorato in numerosi spettacoli di Luca Ronconi. É stato recentemente protagonista del Manfred di Schumann/Byron (giugno 2010) per la regia di Andrea De Rosa e la direzione d’orchestra di Gianadrea Noseda in un progetto che ha visto collaborare il Teatro Regio di Torino con la Fondazione Teatro Stabile di Torino.

Malosti dirige dal 2010l a Scuola per attori della Fondazione del Teatro Stabile di Torino.

 

Lamberto Curtoni

Si diploma e si laurea con il massimo dei voti al Conservatorio “G.Verdi” di Torino e successivamente ha studiato e si è perfezionato con Giovanni Sollima.

Ha eseguito numerosi concerti in qualità di solista in prestigiose sedi li tra le quali: Unione Musicale di Torino, Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro Valle Roma, Teatro Sistina di Roma, Roma Jazz Festival, Casa del Jazz di Roma, riscuotendo ovunque unanimi consensi di pubblico e di critica.

Parallelamente alla carriera di violoncellista affianca l’attività di compositore.

Fra i maggiori interpreti e committenti della sua musica ci sono: Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca, Gidon Kremer e Kremerata Baltica, Michael Gutmann, Andrea Dindo e prestigiosi ensemble tra i quali: Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma, Orchestra di Padova e del Veneto e Ensemble cameristico dell’Orchestra RAI.

È stato invitato da Franco Battiato ad eseguire il suo concerto “Rinnovato Mistero” per violoncello, santur (strumento della tradizione persiana) e archi con l’Orchestra Filarmonica Toscanini durante il “Short Summer Tour 2014” , questo tour ha toccato anche il Foro Italico di Roma e Piazza Duomo di Siena.

Nel Novembre 2014 ha debuttato a New York il suo nuovo lavoro “Sensorium”, per il New York Coreographic Institute con i danzatori del New York City Ballett e le coreografie di Matteo Levaggi.