Sono stati intensificati in questo ultimo periodo i controlli in mare dove concorre il personale della Polizia di Stato specializzato nei controlli di frontiera nei porti di Imperia e di Sanremo.

La Questura di Imperia ha infatti attribuzioni di polizia di frontiera marittima, operando nel porto di Imperia, che, com’è noto, è composto dal bacino turistico di Porto Maurizio a ponente e da quello di Oneglia a levante:  il primo, polo turistico tra i più importanti del Mar Mediterraneo, ospita 1293 posti barca, destinati a natanti compresi tra i 5 e i 90 metri di lunghezza. il secondo è generalmente riservato al traffico commerciale ed alle unità da pesca locali.

La Questura di Imperia con la sua Sezione di Polizia di Frontiera marittima svolge primariamente un compito di controllo e filtro di tutti i soggetti in entrata e in uscita dall’area portuale, verificando l’autenticità dei documenti prodotti, la presenza di visti di accesso e, ove previsto, rilasciando specifici visti di transito, assicurando che all’interno del territorio nazionale non facciano ingresso soggetti che possano costituire una minaccia all’ordine ed alla sicurezza pubblica. Con l’utilizzo di sofisticate apparecchiature in uso agli operatori di polizia, vengono controllati i passaporti, all’interno dei quali sono contenuti tutti i dati biometrici delle persone in transito, nonché l’esistenza di i precedenti penali e giudiziari a carico delle stesse.

 

Tale attività, specie in un periodo caratterizzato da eventi di natura terroristica a matrice religiosa, è particolarmente importante anche per prevenire attraversamenti illegali del confine marittimo. Essa si concentra soprattutto nei mesi primaverili ed estivi, con i controlli anche per le navi di crociere che giungono a Sanremo.

Ad oggi, nei porti della provincia di Imperia sono giunte 1500 persone; sono stati effettuati sia controlli a passeggeri di yacht da diporto o commerciali in arrivo da Paesi europei che aderiscono agli Accordi di Schengen, sia controlli approfonditi, anche salendo a bordo, ad imbarcazioni provenienti da paesi extra Schengen.

 

Il controllo minuzioso viene effettuato in porto al momento dell’arrivo; compito degli operatori di polizia è quello di  verificare la presenza effettiva di tutti coloro che sono stati inseriti nella crew list (lista equipaggio) da parte del comandante della nave, nonché, in casi particolari, valutati i potenziali rischi di immigrazione illegale, verifiche sulle persone e ispezioni dell’imbarcazione. All’atto dei controlli viene inoltre acquisito un documento contenete le caratteristiche tecniche dell’imbarcazione.

 

Atteso il momento storico estremamente delicato sotto il profilo della minaccia terroristica, l’attività della Questura su questo fronte contribuisce a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica  a 360°, monitorando il confine marittimo e tutti coloro che intendono fare ingresso nel territorio nazionale anche dal mare.