Pubblichiamo di seguito la comunicazione ufficiale del sindaco di Tortona, Gianluca Bardone, relativa all’evolversi del Terzo valico ed in particolare sull’uso della cava Montemerla, a nord della città.

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Nell’ambito dell’Opera del Terzo Valico dei Giovi, comunico al Consiglio gli ultimi aggiornamenti, in vista della Conferenza dei Servizi, che è convocata per il prossimo 6 giugno a Torino, per quanto attiene l’aggiornamento del Piano di reperimento dei materiale litoide (piano Cave).

Con soddisfazione anticipo che la Regione Piemonte ha accolto le osservazioni formulate dal Comune di Tortona, in particolare per quanto riguarda la Cascina Montemerla.

Rispetto alle precedenti versioni, nelle quali inizialmente questo sito figurava con carattere prioritario e addirittura con capacità ricettiva pari a mc 1.700.00, nell’aggiornamento viene classificata quale secondaria e con capacità oltre che dimezzata (circa 800.000mc).

La Regione ha tenuto conto dei rilievi formulati e condivisi proprio in Consiglio Comunale con una mozione tesa ad escludere il sito “Montermerla” dalle aree destinate ad ospitare il materiale proveniente dagli scavi del Terzo Valico e a valutare che il suddetto sito fosse destinato esclusivamente ad area di riempimento in caso di esondazione del torrente Grue.

Qualora si rendesse necessario l’utilizzo di questa cava, in base alla nuova classificazione, lo stesso dovrà essere autorizzato previa la realizzazione di interventi di messa in sicurezza dell’area.

Per contro la Cava Pecorara, sita nell’immediatezza del cantiere del Terzo Valico, verrà riqualificata da sito di riserva a sito prioritario, anche se di capacità considerevolmente inferiore, siamo nell’ordine di circa 150.000 mc.

Resta invariata la caratteristica di cava prioritaria per la Cascina Castello Bollo, di circa 300.000mc, adiacente al casello autostradale.

Sarebbe sicuramente stato ottimale poter ottenere lo stralcio di tutti i siti destinati al conferimento del materiale litoide, credo comunque sia un eccellente risultato aver scongiurato il rischio dell’utilizzo della Cascina Montemerla, quale sito prioritario, in quanto l’area sorge di fatto a ridosso del centro abitato, nelle vicinanze del più importante centro commerciale di Tortona, che a sua volta insiste in uno dei quartieri residenziali più popolosi dell’intera città e peraltro a elevato rischio di esondazione.

Gianluca Bardone


La cava montemerla