Una puzza insopportabile proveniente dal depuratore comunale di Diano San Pietro, non ce la facciamo più.

Questa la frase più gettonata dagli abitanti della zona che da Diano marina porta alla nuova stazione e proprio a fianco della stazione si trova  il vecchio depuratore (nella foto), forse l’unico della zona di queste dimensioni, visto che Diano San pietro è stato a lungo l’unico comune a dotarsi di un impianto del genere.

“Da anni – dicono gli abitanti – siamo costretti a sopportare fenomeni di esalazioni e odori nauseabondi e impossibili al vivere civile, provenienti dal depuratore della fogna di Diano San Pietro. Il depuratore é l’entrata alla nuova stazione di Diano e non rappresenta certo un ottimo biglietto da visita. ”

“Penso – dice una donna portavoce delle istanze della gente – che sia il caso di rivedere e di riprogrammare le funzioni dell’intero impianto, magari di interrarlo o ancora meglio spostarlo. Io non accetto questa situazione e non intendo fare finta di niente tappandomi il naso ogni volta che ci passo. Chi di competenza dovrebbe intervenire con urgenza!”

Il sindaco Claudio Mucilli

Ogni istanza dei cittadini per un giornalista con la G maiuscola rappresenta uno stimolo ad informarsi, per cui abbiamo contattato il sindaco di Diano San Pietro, Claudio Mucilli che spiega la situazione.

“Il depuratore è vecchio – dice il primo cittadino – e necessita spesso di manutenzione. L’abbiamo effettuata nei giorni scorsi e credo che gli odori siano dovuti proprio agli interventi di manutenzione che quando si verificano provocano miasmi. Voglio ricordare tuttavia che questo impianto dovrebbe essere chiuso, spero entro breve tempo, perché come noto anche il Comune di Diano san Pietro si allaccerà alla nuova rete fognaria realizzata sull’incompiuta. Il progetto per l’allacciamento è già stato approvato da Rivieracqua e spero venga realizzato nel più breve tempo possibile.”

I tempo per la realizzazione del progetto con la chiusura di qiesto depuratore che crea non pochi disagi a tanti abitanti  dovrebbero variare tra i 6 mesi e un anno e mezzo.