I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per tentato furto aggravato due cittadine italiane di 19 anni, residenti ad Alessandria. La pattuglia, intorno alle 17.00 del 1° giugno, interveniva presso il negozio OVS che si trova all’interno del centro commerciale Panorama perché l’addetto alla vigilanza aveva fermato le donne con molta merce non pagata nascosta nelle borse. Giunti sul posto, i militari accertavano che un vigilante aveva visto le due giovani entrare nel negozio e prelevare numerosi capi di abbigliamento. Poi si recavano nel reparto cosmetici dove prelevavano numerosi cosmetici e profumi, per poi nasconderli nelle loro borse. Successivamente, si recavano nei camerini del negozio dove restavano entrambe per parecchio tempo e, dopo esserne uscite, si dirigevano direttamente verso l’uscita del negozio. Nell’uscire dal negozio, si attivavano le barriere antitaccheggio. Fermate le donne, venivano invitate negli uffici del negozio dove aprivano le loro borse che erano completamente piene di prodotti rubati. Una delle ragazze aveva circa 250 euro di merce varia e l’altra circa 150 euro di merce, per un totale di 400 euro tra abbigliamento, cosmetici e profumi. Le donne venivano fermate fino all’arrivo della pattuglia i cui militari accertavano il tentativo di furto e nei camerini che le due avevano utilizzato venivano rinvenute per terra numerose placche antitaccheggio, confezioni rotte ed etichette dei prodotti poi nascosti nelle loro borse. Tutta la merce veniva restituita al responsabile dell’esercizio commerciale e le due donne venivano quindi denunciate all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato.

Alessandria.


I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno denunciato per simulazione di reato un cittadino ivoriano di 18 anni, residente in provincia di Alessandria. Il 18enne alla fine maggio si era presentato presso una Stazione Carabinieri della provincia denunciando che quello stesso pomeriggio, mentre si trovava ad Alessandria in viale Repubblica e si stava recando verso la stazione ferroviaria, veniva bloccato da due persone, una delle quali lo colpiva con un pugno. Poi gli aggressori si impossessavano del suo zainetto e guardavano cosa era contenuto, appropriandosi di un telefono cellulare di proprietà di un suo amico, che gli era stato prestato. Il giovane riferiva anche di non ricordare nulla dei due aggressori perché avevano i visi parzialmente coperti dal cappuccio delle loro felpe. I Carabinieri di Alessandria iniziavano subito le indagini, ascoltando alcuni testimoni e accertando che il giovane non aveva assolutamente subito un’aggressione in viale Repubblica ma quel pomeriggio aveva girato per alcune ore per la città e aveva perso il cellulare del suo amico che aveva in uso. Non volendo raccontare la verità alla madre e all’amico, inventava la rapina chiedendo agli amici di raccontare la stessa storia. Ma chi sapeva cosa era realmente accaduto, ha raccontato la verità ai Carabinieri che hanno così accertato che non c’era stata alcuna aggressione e che il giovane aveva inventato la rapina. A quel punto, proprio lui veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per simulazione di reato.

Frascaro.

I Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida hanno denunciato per sottrazione di cose sottoposte a sequestro amministrativo e violazione di sigilli un cittadino pakistano di 28 anni, residente in provincia di Torino. L’uomo veniva fermato alle 17.00 circa del 16 maggio nel centro abitato di Frascaro alla guida di un’auto di proprietà di una società e, da un controllo in banca dati, risultava che il veicolo a lui in uso era già stato sequestrato nel settembre 2016 perché in quella occasione circolava anche se era stata sottoposta a fermo amministrativo. Il veicolo sequestrato era stato affidato proprio al pakistano il quale avrebbe dovuto custodirlo in un luogo non soggetto a pubblico passaggio. Inoltre, il veicolo era stato privato del cartello che ne indicava il sequestro, sigillo apposto nel settembre 2016. Di conseguenza l’uomo stava utilizzando un’auto che non poteva essere spostata e, pertanto, il 28enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria, la sua patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre l’auto veniva nuovamente sequestrata ai fini della confisca.

Quargnento.

I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per furto di una bicicletta un cittadino rumeno di 16 anni e un cittadino italiano di 17 anni, quest’ultimo pregiudicato. La loro denuncia risale al 1° giugno quando i militari individuavano i due come gli autori del furto di una bicicletta da donna avvenuto il pomeriggio del 21 maggio a Quargnento. La proprietaria, un medico, era entrata nella casa di riposo per anziani di Quargnento per alcune visite mediche e aveva lasciato la bicicletta per strada, non assicurata con una catena, subendone il furto. I militari iniziavano quindi le indagini e acquisivano le immagini dell’impianto di videosorveglianza della casa di riposo dalle quali si vedeva che l’italiano accompagnava con una bicicletta il rumeno. I due notavano la bicicletta incustodita e, mentre l’italiano faceva da palo, il rumeno saliva in sella alla stessa e si dava alla fuga. I due venivano riconosciuti come gli autori del furto e, dopo avere saputo che erano stati ripresi dalle telecamere, confessavano il furto, permettendo di rinvenire la bicicletta che avevano abbandonato nei pressi del municipio di Solero. La bicicletta veniva recuperata e restituita alla proprietaria, mentre i minori venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria minorile per furto aggravato.

Solero.

I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 26 anni, residente in provincia di Alessandria. L’uomo veniva fermato alle 01.30 del 3 giugno in frazione Astuti sulla SP 10 perché non manteneva una condotta di guida lineare. Appena i militari parlavano con l’uomo per identificarlo capivano che aveva bevuto più del consentito e che non era nelle condizioni di guidare. Il successivo test alcolemico evidenziava valori di circa 0,90 g/l, quasi il doppio del consentito. L’uomo veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria, la sua patente veniva immediatamente ritirata e l’auto veniva affidata a persona idonea alla guida. Sempre i Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere un cittadino rumeno di 20 anni, residente in provincia di Alessandria e pregiudicato. Una pattuglia alle 20.00 circa del 4 giugno, giunta di rinforzo nel capoluogo per concorrere nei servizi di controllo in città, fermava nel quartiere Cristo un’auto con alla guida il 20enne, il quale aveva un atteggiamento che sembrava sospetto per il nervosismo che mostrava. Veniva quindi perquisito estendendo la perquisizione al veicolo e trovando in un vano portaoggetti un cutter di grosse dimensioni, di cui non sapeva giustificare il possesso. Lo strumento da taglio veniva sequestrato e l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il porto abusivo dell’oggetto.