Erano scesi in massa, questa mattina, giovedì 29 giugno, alla stazione di Diano per prendere d’assalto Diano Marina, San Bartolomeo e Cervo dove si sarebbero sparpagliati per chiedere l’elemosina a turisti e abitanti ma sono stati bloccati grazie a una splendida azione messa in atto dagli agenti della polizia municipale di Diano Marina al comando di Daniela Bozzano e del vice Franco Mistretta.

E’ accaduto alle 7,30 quando due pattuglie dei Vigili urbani di Diano si sono recati alla stazione ferroviaria e quando hanno visto scendere dal treno una quindicina di immigrati li hanno fermati e controllati.

A tutti sono stati chiesti i documenti sul posto.  La maggior parte di loro (12 su 15) erano in regola: si trattava soprattutto di nordafricani e rumeni ma quando tutti sono informati che a Diano marina non si può chiedere l’elemosina perché esiste un’ordinanza che lo vieta, hanno fatto dietro front e sono saliti sul primo treno per recarsi altrove a mendicare.

Tre di loro invece sono stati condotti in caserma per ulteriori accertamenti e un giovane nigeriano è risultato richiedente asilo, ospite di una Comunità pagata con i nostri soldi, uno di quelli che manteniamo a sbafo vitto e alloggio in attesa di verificare se abbia diritto di asilo politico o sai uno dei tanti che invece non hanno i requisiti.

I due euro al giorno che oltre a vitto, alloggio e vestiario gratis, il giovane percepisce per le sue spese personali dalla cooperativa che lo ospita  evidentemente non erano sufficienti e così ha pensato venire a chiedere l’elemosina qui, ma è stato segnalato dai Vigili alla Prefettura di Imperia e adesso rischia di essere rimpatriato.

I controlli sono poi stati estesi anche nel centro di Diano marina.