Lui ha 19 anni e abita a breve distanza dalla stazione di Diano. Giovedì sera, dopo cena ha scoperto i ladri in casa e ha dato vita ad un inseguimento a piedi al quale si sono ben presto uniti numerosi abitanti e 6 carabinieri in servizio a Diano Marina. Per garantire la tutela della privacy omettiamo il nome e l’esatto indirizzo di casa, ma lui è molto conosciuto in zona.

L’inseguimento è durato parecchio tempo e i ladri si sono nascosti nella galleria della stazione. Il traffico ferroviario è stato sospeso, ma ci fermiamo qui e vi lasciamo al racconto quasi in diretta che si ha reso ieri sera, poco prima di mezzanotte il giovane dianese.

“Ero in auto  – racconta il giovane – e stavo percorrendo la strada interna, di mia proprietà, la mia abitazione con quella dei miei genitori e dei miei nonni che abitano a breve distanza  nel Comune di Diano San Pietro quando ho intravisto un uomo nel porticato sottostante casa mia. Quando si è accorto della mia presenza d’istinto a nascondersi. Io allora mi sono fermato e sono sceso dall’auto. Il ladro accortosi che era stato scoperto, ha urlato al suo complice di scappare e i due si sono dati alla fuga.”

E’ stato il quel momento che il giovane non ci ha più visto e con grande sprezzo del pericolo e ignaro dei rischi che avrebbe potuto correre si è messo ad inseguire i due ladri.

“Ho deciso di rincorrerli – aggiunge – e mi sono messo ad urlare nella speranza che i miei genitori che abitano poco distante potessero sentire e dare l’allarme. Ho visto i due ladri scavalcare la recinzione della mia casa e poi un altra a protezione del tunnel della linea ferroviaria in direzione San Bartolomeo.”

Il caos sollevato e le urla hanno il loro effetto: viene dato l’allarme ai carabinieri della stazione di Diano marina che giungono in forze sul posto con sei uomini e scatta l’allerta tra gli abitanti. Molti residenti di Diano San Pietro, infatti, grazie a whattsapp hanno creato un gruppo per difendersi dai ladri in cui ogni movimento sospetto viene monitorato. In pochi minuti è un diffondersi di messaggi: è sufficiente il nome del giovane che tutti si mobilitano. Sul posto arrivano decine di persone che si mettono a caccia dei due ladri.

I carabinieri nel frattempo bloccano il traffico ferroviario e piazzano anche una pattuglia alla fine del tunnel.

“Sono anche riuscito ad attirare l’attenzione di alcuni viaggiatori che aspettavano il treno alla stazione – continua a raccontare il giovane  19enne – e con altre persone ci siamo messi all’inseguimento dei due ladri. Abbiamo cercato di bloccarli all’interno del tunnel ma evidentemente sono riusciti ad attraversarlo prima che la pattuglia dei carabinieri si posizionasse dall’altra estremità.”

Il tunnel è lungo 2.700 metri, ma evidentemente i due banditi sono riusciti ad attraversarlo   prima del posto di blocco all’uscita

“Erano due giovani di età compresa fra 25 e 30 anni – conclude il suo racconto il dianese abbastanza alti. Uno di corporatura più robusta  aveva capelli rasati e neri e la  carnagione chiara. Indossava una maglietta azzurra elettrica e bermuda. Il secondo decisamente più magro  anche lui con capelli rasi anche lui. Hanno agito a volto scoperto.  Probabilmente stavano controllando i nostri spostamenti e hanno atteso di agire nel momento opportuno. Spero che siano stati ripresi dalle telecamere e che i carabinieri possano individuarli.Non mi sembravano italiani ma stranieri probabilmente di qualche paese dell’est Europa”

I ladri per fortuna non hanno rubato molto ma solo il denaro contante che si trovava all’interno di un portafoglio ma avrebbero potuto far man bassa se non fosse stato per il giovane che li ha scoperti.