“La campagna elettorale è stata molto intensa e il risultato elettorale veramente non era scontato. Noi abbiamo fatto una operazione di dialogo e colloquio con i cittadini che, gradualmente, è cresciuto nel tempo e si è intensificato e si è concluso con la vittoria.
Più che una campagna contro, abbiamo fatto una campagna a favore del cambiamento della città illustrando progetti e programmi per fare uscire Alessandria da una situazione di isolamento.
Noi, inoltre, non abbiamo fatto apparentamenti ma un accordo con il candidato Emanuele Locci che ha portato i suoi voti e, oserei dire, che il tipo di rapporto instaurato con la comunità alessandrina sui valori, programmi e progetti era qualcosa che andava al di là dell’appartenenza politica, era aperto e trasversale, non si arroccava su posizioni cromatiche.
Su Alessandria occorre fare un grosso lavoro sulla logistica e sullo snodo ferroviario alessandrino e sull’asse ligure. Servirà, quindi, aprire nuovamente un confronto con Regione Liguria, Gruppo Ferrovie dello stato e con le società che si occupano della materia (RFI e trasporto merci) per riaprire un confronto sul sistema portuale ligure.
L’augurio che faccio è che si possa lavorare nel modo migliore per tutti gli alessandrini.
Io voglio essere il sindaco dei cittadini che hanno voglia di riscattare Alessandria”.