Nuove operazioni antidroga portate a termine dai Carabinieri della Compagnia di Alessandria in centro città, conclusesi con due arresti avvenuti in due diverse circostanze. Infatti, i militari del  Nucleo Operativo della Compagnia di Alessandria hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti El Mehdi Belarif, di 25 anni, con precedenti di polizia.

Intorno alle 13.00 circa del 29 maggio i militari in borghese controllavano la zona di via San Giovanni Bosco, in un luogo appartato, e si appostavano in una zona non visibile dove potevano notare i movimenti di un giovane a piedi che veniva avvicinato da una persona in bicicletta e tra loro avveniva un rapido scambio, a seguito del quale l’uomo in bicicletta si allontanava contromano facendo perdere le sue tracce. I militari, dopo avere notato tutta la scena tra i due, riuscivano a bloccare solamente il 25enne il quale era subito molto nervoso per il controllo a cui era sottoposto. Il giovane veniva perquisito e veniva trovato in possesso della somma di 90 euro in banconote di piccolo taglio, ma al momento di chiedergli l’indirizzo di casa diceva ai militari di non ricordarlo e che doveva telefonare alla moglie per farselo dire, stratagemma che avrebbe consentito alla moglie di sbarazzarsi di eventuale stupefacente presente in casa.

I militari riuscivano comunque a risalire alla residenza dell’uomo e si portavano a casa sua per eseguire la perquisizione che aveva un risultato positivo perché, all’interno di un mobiletto del bagno, venivano trovati circa 113 grammi di hashish e 6,3 grammi di cocaina e ulteriori 160 euro in varie banconote, ritenuti provento dell’attività illecita. La droga e i soldi, provento dell’attività illecita, venivano quindi sequestrati e il 25enne, che non lavora e ha precedenti specifici per stupefacenti, veniva arrestato per detenzione di stupefacenti. Veniva quindi trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Alessandria e nella mattina del 30 maggio veniva accompagnato all’udienza direttissima conclusasi con la convalida dell’arresto, la sua sottoposizione alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e la sua immediata liberazione in attesa del processo.

 

Il secondo episodio è della serata del 31 maggio quando una gazzella arrestava per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale Yassine Dazahra, cittadino marocchino di 19 anni, con precedenti di polizia. La pattuglia alle 20.30 circa notava due giovani stranieri nella zona di corso Crimea i quali, alla vista della gazzella, acceleravano l’andatura cercando di allontanarsi. La pattuglia effettuava il giro di alcuni isolati e li intercettava in piazza Turati e, in quel frangente, uno di loro gettava per terra, proprio sotto l’auto di servizio, un pezzo di hashish successivamente risultato del peso di 2 grammi circa. Entrambi venivano bloccati,  identificati e perquisiti. Lo stesso giovane che aveva buttato lo stupefacente, ovvero il Dazahra, veniva trovato in possesso di un pezzo di hashish del peso di 13 grammi e di numerosi involucri termosaldati già pronti per la vendita contenenti marijuana per un peso complessivo di oltre 7 grammi, nonché della somma di 50 euro in varie banconote, ritenuta provento dell’attività illecita.

La droga e i soldi venivano quindi sequestrati e il 19enne, che non lavora e ha precedenti di polizia, veniva arrestato per detenzione di stupefacenti. Una volta giunto in caserma, il giovane fingeva un malore e quando i militari si avvicinavano a lui per soccorrerlo, li aggrediva con calci e pugni cercando anche di scappare dagli uffici della caserma. Bloccato e ammanettato, veniva visitato dal personale del 118 che accertava come lo stesso godesse di ottima salute. A quel punto veniva trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Alessandria. Nella mattina del 1° giugno l’arresto veniva convalidato e veniva disposta la sua immediata liberazione in attesa del processo.