Come abbiamo annunciano per primi lo scorso 25 marzo in  QUESTO ARTICOLO il Comune di Diano marina ha deciso di migliorare drasticamente il campo sportivo attuale (nella foto) realizzando un nuovo campo in erba sintetica.

La Giunta comunale, quindi, nell’ultima riunione ha approvato lo studio di fattibilità redatto dell’ufficio tecnico comunale che tiene conto delle problematiche legate ai vincoli archeologici e paesaggistici insistenti sull’area interessata dal campo di gioco per una spesa ipotizzata di 513.442 euro finanziati con le casse comunali.

Il nuovo manto erboso sarà realizzato in erba sintetica in modo da eliminare i fenomeni di infortunio e mantenere la destinazione d’uso del suolo senza ulteriori incrementi.

Per favorire la realizzazione di un nuovo manto erboso, la Società Dianese & Golfo ha fornito all’Amministrazione Comunale un primo studio di fattibilità inerente gli interventi ritenuti necessari in modo tale da renderlo in grado di ospitare le competizioni del Campionato
F.I.G.C. fino all’Eccellenza, ricorrendo alla tolleranza del 4% prevista dal regolamento della lega Nazionale Dilettanti.

La proposta di riqualificazione anche sulla base delle ormai decennali esperienze riscontrabili nelle realtà simili è da ritenersi valida in quanto a fronte dell’investimento proposto comporta nei susseguenti 15 anni la drastica riduzione dei costi di manutenzione quindi il Comune ha deciso di realizzare l’opera provvedendo ad espletare apposite ricerche presso operatori specializzati nel settore al fine verificare quanto proposto e predisporre il progetto.

Il campo di calcio però si trova in una zona sotto Vincolo Archeologico della Soprintendeza, per cui anche se la sostituzione del manto prevede interventi che non incidono oltre il metro di profondità e quindi svincolate dall’interesse archeologico, l’Amministrazione Comunale particolarmente sensibilizzata dalla Soprintendenza, prima di dare il via ai lavori ha deciso di effettuare un rilievo con georadar per il
censimento di eventuali murature di interesse archeologico ed ha pertanto previsto in progetto uno stanziamento a copertura dei costi di Euro 31.110. I lavori ovviamente saranno realizzati sotto il costante monitoraggio di personale Specializzato preposto dalla Soprintendenza Archeologica.

 

L’iter quindi ha preso il via e dopo e l’indagine col georadar se non ci saranno intoppi si procederà con l’iter previsto per la realizzazione dei lavori.

L’intervento ipotizzato prevede la rimozione di circa 20 centimetri dell’attuale terreno il ripristino e livellamento del medesimo, la canalizzazione delle acque piovane attraverso una rete con pozzetti, la stesura di un manto erboso in erba sintetica tra i migliori sul mercato la sostituzione della recinzione e degli accessi, nonché altri interventi.

Il campo dovrebbe essere pronto entro l’inizio del 2018.