La mostra Wall Art tra cielo e mare, che si terrà dal 1 al 10 luglio 2017 nella splendida cornice del Bastione di Cervo, ospiterà diverse opere dell’artista Paola Maddalena, dedicate alla natura, alla donna e alla libertà, idealmente interpretata come un battito d’ali di farfalla. Temi semplici ma fortemente sentiti, che esprimono la voglia di comunicare e di evocare negli altri le stesse sensazioni che hanno ispirato l’artista.

La mostra sarà il contesto, dove il fruitore non sarà passivo ma potrà interagire e scambiare in modo sinergico emozioni e nuove esperienze, vi saranno infatti momenti dedicati all’arte e alle sue forme, alla comunicazione visiva, per dipingere il paesaggio en plein air fermando le immagini su di un foglio, esibizioni musicali, letture di testi e poesie dei grandi che hanno fatto la storia e che resteranno per sempre ispirazione dei posteri.

Domenica 9 luglio, nella piazza dei Corallini, il Comune di Cervo donerà al vincitore di Cervo ti Strega 2017 una scultura creata per l’occasione e messa a disposizione dall’artista Paola Maddalena.

Paola Maddalena

Paola Maddalena nasce a Roma, dove vive e lavora, artisticamente e culturalmente poliedrica, versatile nelle scelte e nell’uso dei materiali. Architetto per scelta, Artista per natura e un rapporto particolare con il “muro” che è per eccellenza alla base dei cambiamenti e della definizioni degli spazi. Chiama la sua arte “Wall Art” perché l’ispirazione le nasce dai blocchi di cemento areato che utilizza in cantiere nelle ristrutturazioni o costruzione d’interni, ed è in una continua ricerca per dare a questo materiale  un nuovo senso. 

Figlia d’arte, ha ereditato l’amore e la passione per l’arte in tutte le sue forme. Una formazione volta verso la ricerca del bello e delle proporzioni, che persegue in architettura, come nelle sue espressioni artistiche “libere”.

Dopo aver ampiamente sperimentato e creato su tavole, tele e supporti murari, tromper l’oeil, quadri, icone ed altro con tecniche pittoriche convenzionali e non, l’attenzione creativa si è spostata sulla realizzazione di opere tridimensionali, sculture nate dalla curiosità di reinterpretare un materiale tanto “banale “in edilizia, quanto “innovativo e sperimentale” in scultura: il cemento (cemento soffiato, calcestruzzo aerato, una amalgama di cemento, acqua e sabbia).