Nel Paese Natale di San Luigi Orione, come ogni anno si prepara solennemente alla festa in onore del suo concittadino innalzato sugli altari da San Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004. Dopo due giorni dedicati ai giovani sotto la guida Don Loris Giacomelli, parroco orionino di San Pietro in Voghera e alla spiritualità orionina con Don Pietro Bezzi direttore della Casa di Riposo del paese, sabato 13 maggio dalla Chiesa di Santa Maria assunta, dove fu battezzato nel lontano 1872, dopo un momento di preghiera, si è snodata la processione per il paese con la sua statua di Don Orione, presieduta dal rettore del Santuario della “Madonna della Guardia”di Tortona Don Renzo Vanoi.

Erano presenti anche i sacerdoti orionini Don Daniele Panzeri, della Comunità di Copparo, predicatore in questi giorni del triduo a Tortona e Don Egidio Montanari della Comunità in Ucraina insieme al laico Fabio Mogni originario di Pontecurone e cerimoniere del Santuario di Tortona. Un percorso che tocca i punti più significativi della vita del Santo: la Chiesa di San Giovanni Battista dove ricevette la Prima Comunione, la Casa di Riposo gestita dall’Opera, la Casa Natale ed il ritorno in Collegiata. In questo percorso i passi dei compaesani del Santo si sono uniti con preghiera più bella alla Vergine Maria: il Santo Rosario intervallato dal suono della Banda. Nella riflessione don Renzo Vanoi ha sottolineato come “ogni pontecuronese deve prendere esempio da Don Orione che ha camminato fin da bambino per queste strade, ed imparare da lui l’amore per Gesù che si concretizza nell’amore al prossimo”.