Domenica scorsa un agricoltore associato alla Cia di Alessandria è stato aggredito da un capriolo, nel campo tra la strada provinciale e la sua villetta a Valmadonna, in via della Manza. Si tratta di Vincenzo Pecoraro, 82 anni, coltivatore di nocciole insieme alla figlia Caterina, anche responsabile amministrativa in Cia ad Alessandria.
L’incidente è avvenuto alle 11 della mattina, quando Pecoraro è uscito con il proprio cane Ringo per una passeggiata. Il cane si è avvicinato ad una macchia d’erba e Pecoraro si è accorto di avere improvvisamente davanti a sé un capriolo adulto, maschio, con grandi corna e pelo grigio il quale, evidentemente spaventato, si è sollevato sulle zampe posteriori e si è avventato sull’uomo, facendolo cadere e provocandogli ferite.
Il referto medico parla di lussazione alla spalla sinistra e ulteriori accertamenti sono in corso.
La Cia denuncia ancora una volta la situazione di gravità e di reale pericolo che la fauna selvatica provoca, non solo all’agricoltura ma anche alla sicurezza stradale e all’incolumità pubblica, come questo ultimo evento testimonia. Aggiunge Gian Piero Ameglio, presidente provinciale Cia Alessandria: “Le iniziative di sensibilizzazione sono state numerose e la nostra Confederazione si è spesa, e continua tuttora a farlo, per cercare di trovare soluzioni al ripristino del corretto equilibrio della fauna selvatica, presente ormai nei centri abitati in maniera incontrollata. Dopo la raccolta firme di tre anni fa, abbiamo continuato a chiedere l’appoggio dei sindaci che avevano fornito il loro supporto, della Regione e della Provincia; in particolare chiedemmo al Prefetto Romilda Tafuri, durante un incontro ufficiale a Palazzo Ghilini, di essere il punto di riferimento di un Tavolo operativo per trovare misure urgenti di intervento. Nel frattempo la situazione è peggiorata e dalle Istituzioni (dall’incontro in Prefettura del giugno 2015, ndr) non abbiamo più avuto notizie“.