Da Camogli a S. Fruttuoso percorrendo il Sentiero delle Batterie, un trekking ad anello in uno degli scorci più suggestivi della Liguria, fra l’Abbazia di S. Fruttuoso, Punta Chiappa e le postazioni della contraerea



Di Federico Zerbo

Quando si decide di intraprendere un trekking su un qualsiasi itinerario, le motivazioni sono molteplici.
Spesso lo scopo è il raggiungimento di una vetta, a volte un pernottamento in un rifugio per ripartire il giorno successivo, altre il mantenimento di un buon allenamento ed una forma fisica adeguata a questo genere di attività. Quando si percorre il Sentiero delle Batterie, Camogli – S. Fruttuoso, in Liguria, lo scopo è essenzialmente quello di godere di un ambiente e di un panorama a dir poco straordinari.

Camogli-S. Fruttuoso

PERCORSO AD ANELLO VISTA MARE

Non ho dubbi nell’affermare che si tratti di un trekking speciale, in una Regione paesaggisticamente unica. La mia recente escursione Camogli- S. Fruttuoso si sviluppa su un percorso ad anello che copre due distinti itinerari: all’andata il Sentiero delle Pietre Strette (livello escursionistico), al ritorno il Sentiero delle Batterie (per escursionisti esperti). Come mia consuetudine, ecologica e di disimpegno dalla mia nemica automobile, ho raggiunto Camogli in treno. Poco sotto la stazione ferroviaria si nota il doppio segnavia, due pallini rossi per le Batterie, un cerchio rosso per le Pietre Strette. Il primo chilometro e mezzo è in comune ed è assolutamente particolare. Si cammina verso la Chiesa di San Rocco (220 m), su un terreno in cemento immerso nel verde, fra noccioli e piante di glicine, salendo la bellezza di 900 gradini. In circa mezz’ora si giunge davanti a San Rocco, a sinistra in salita il percorso per le Pietre Strette, a destra in discesa le Batterie, rivolto verso il mare.

LA TORRE E L’ABBAZIA

Il nostro programma Camogli – S. Fruttuoso prevedeva di affrontare il primo all’andata ed il secondo per il rientro. La camminata, inizialmente piuttosto agevole, si sviluppa all’interno del bosco, ottimamente segnalata e poco faticosa; si prende quota in mezzo ai corbezzoli fino a 470 m, per poi ridiscendere verso il mare sfruttando l’ultimo chilometro di sentiero abbastanza ripido, che merita una certa attenzione. In breve siamo in vista dell’inconfondibile Torre medioevale Doria (XVI sec), costruita a difesa dell’altrettanto famosa Abbazia di San Fruttuoso, che compare subito dopo. Il complesso è collocato in una deliziosa baia, raggiungibile via terra unicamente a piedi o in alternativa dal mare.

IL CRISTO DEGLI ABISSI

L’ Abbazia sorse alla metà del X secolo e vide il suo definitivo completamento durante il XVI secolo, per merito della famiglia genovese dei Doria. L’ atmosfera è splendida, siamo all’interno del Parco terrestre e marino di Portofino ed il fatto di poter raggiungere questo luogo così suggestivo unicamente con le proprie forze, amplifica la nostra soddisfazione. La baia è famosa anche per la presenza nelle sue acque del Cristo degli Abissi, collocato nel 1953 ed oggetto di un importante restauro durante gli anni Novanta. Poco sopra l’ Abbazia, sulla sinistra parte il sentiero delle Batterie e va in scena lo spettacolo vero e proprio: ci attendono sei chilometri di percorso mozzafiato, a picco sul Mar Ligure.

Il-Cristo-degli-Abissi

PUNTA CHIAPPA E LE POSTAZIONI DELLA CONTRAEREA

Inizialmente si sale faticosamente, fra imponenti pini marittimi verso l’interno, fino a 280 metri di quota, per poi ridiscendere poco sopra il livello del mare. Qui inizia la parte centrale, attrezzata con numerose catene per la sicurezza della progressione, divertimento, panorami incantevoli ed anche una buona dose di adrenalina: il Paradiso dell’escursionista. Il sentiero deve il proprio nome alla presenza di postazioni della contraerea, costruite durante la seconda guerra mondiale, che incontriamo in prossimità di Punta Chiappa, caratteristica striscia di roccia protesa verso il mare, raggiungibile con una breve discesa.
La parte finale, all’interno del bosco in vista di San Rocco, è più agevole e comunque attrezzata con catene di sicurezza per alcuni tratti esposti. Sui 900 gradini del rientro verso Camogli l’emozione è grande, una giornata da ricordare, in un luogo straordinario, con i nostri occhi che conserveranno per lungo tempo la lucentezza del Mar Ligure.

INFORMAZIONI UTILI

Note: è possibile eventualmente effettuare il ritorno con il battello.
Località di partenza – Camogli
Difficoltà – andata escursionistico, ritorno per escursionisti esperti
Tempo andata -2 ore
Tempo ritorno – 2 ore e 30
Lunghezza a/r – 12 km ( 5.5 + 6.5 )
Dislivello totale – 1200 m in salita e 1200 metri in discesa, visti i numerosi saliscendi.