Direttore, nel salutarLa Le chiedo di omettere il mio nome


Sempre a proposito di sicurezza ho letto con interesse l’ultimo articolo sulle informazioni/non informazioni circa i controlli ed i risultati che gli stessi hanno sortito.
Che nel tortonese i controlli siano stati fatti io ritengo non ci siano dubbi in proposito; tanti o pochi non saprei pero’ di pattuglie che controllavano il territorio anch’io ne ho incontrate.
Con quali risultati?
Io, intanto, direi che se altri Comandi hanno ritenuto di far pubblicare i risultati di detti controlli significa che quello tortonese ha ovviamente optato per la riservatezza; non si tratterebbe quindi di ordini in tal senso impartiti dal Prefetto ma di scelte di singoli Comandi. A meno che non ci siano smentite in tal senso.
Perche’ scegliere divulgarli o perche scegliere di tenerli riservati?
Per non allarmare la popolazione?
Perche non sono stati effettuati? Come dicevo sopra, io personalmente ho incontrato pattuglie ferme per il controllo del territorio. Ma anche questo non saprei direi se si tratta di scelte a livello di Comando territoriale o di singolo Comandante di Caserma.
Il dibattito mi parre molto articolato.
La cosa che mi fa riflettere e’ che non mi parrebbe, uso il condizionale perche’ e solo la mia impressione personale, ci sia in proposito un coordinamento univoco tra caserme dipendenti da unico comando; cosa che se mancante mi sorprenderebbe molto. Azzarderei anche che a livello nazionale, con i tempi che viviamo, le direttive in tal senso, controlli straordinari e periodicita’ di quelli ordinari, dovrebbero partire direttamente dal Mininterno e quindi dai Comandi delle armi interessate.
Comprendo pero’ che leggendo le notizie anche la popolazione rimanga confusa e possa trarre conclusioni errate o incomplete.
Cordialita’
Lettera Firmata