Quanti bar, ristoranti e pizzerie sono disposti a lavorare gratis la vigilia di Natale non solo rinunciando a un sicuro guadagno ma addirittura a “perderci” dei soldi offrendo un pranzo gratis ad 80 poveri?

Sicuramente quasi nessuno ma una “mosca bianca” c’è ed è la Locanda  “Fra Diavolo” di Diano Marina gestita da Mario Degola e Paolo Tranchida che sabato 24 dicembre ha deciso di abbassare le serrande e tenere chiuso il locale, ma invece di godersi un meritato riposo o prepararsi a festeggiare il Natale in famiglia i due titolari hanno deciso di distribuire una piccola parte dei ricavi ottenuti durante l’anno offrendo un pasto gratuito ai poveri del Golfo Dianese.

Pizza, bibite, dolci, caffè e altro a coloro che effettivamente sono poveri, disagiati e sono meno fortunati di tante altre persone.

“Abbiamo contattato la Caritas e i servizi sociali  che lavorano nel settore assistenziale che ci hanno compilato un elenco di circa 80 persone dei sette comuni del Golfo Dianese che effettivamente sono poveri e non possono permettersi un Natale come si deve e men che meno un pranzo al ristorante e così abbiamo deciso di offrirlo noi. Un pranzo per rivivere il vero significato del Natale che è quello della solidarietà tra le persone.”

A mezzogiorno di sabato la pizzeria “Fra Diavolo” in via Garibaldi angolo piazza Jacopo Virgilio, sarà chiusa al pubblico ma il locale sarà pieno di poveri che per un girono si sentiranno ricchi e meno soli, mangiando in una delle pizzerie più prestigiose di Diano Marina, molto frequentata dai giovani con code spesso fuori dal locale.

La pizza è tra le più buone che la città possa offrire e i poveri potranno degustarla e non solo.

Presente al pranzo anche l’attore imperiese Antonio Carli che intratterrà i presenti con musica e parole dando quel tocco di allegria necessario per far sentire anche a queste persone che è Natale.

“Abbiamo pensato di aprire le porte della pizzeria – spiega Paolo Tranchida – a chi ha delle difficoltà economiche ma anche a chi passerà il Natale solo. Vogliamo tornare a dare un senso al Natale, che non sia solo una festa consumistica ma anche di solidarietà. E’ un’occasione per restituire qualcosa a questo territorio che ci ha dato tantissimo.”

Ma non finisce qui perché anche cuochi e dipendenti lavoreranno tutti gratis insieme ai titolari compresi, ovviamente i componenti dell’animazione.

Una manifestazione benefica alla quale i titolari, hanno cercato di non dare risalto, perché non lo fanno certo per avere un ritorno pubblicitario gratis ma perché credono in queste cose, ed infatti siamo stati noi a contattarli, a fare domande sui particolari, a chiedere notizie, malgrado una certa loro riluttanza a divulgarle ed infatti sia Paolo Tranchida, sia Mario Degola, non hanno scritto nemmeno una parola di questa iniziativa sui loro profili Facebook ma noi pensiamo che eventi come questi debbano essere divulgati il più possibile e meritino le prime pagine del giornali perché sono rari e possono fungere da esempio per tanti altri commercianti.

Angelo Bottiroli