Nel pomeriggio del 4 novembre i Carabinieri della Compagnia di Acqui Terme, nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori specialmente nel territorio del Comune di Ovada, hanno denunciato a piede libero complessivamente 12 persone di cui tre per furto, una per lesioni personali, una per violazione del foglio di via obbligatorio, sei per reati inerenti l’immigrazione (per tutti gli irregolari sono state avviate le procedure per l’espulsione) ed una per violazioni con riguardo alla custodia di cose sequestrate. Il servizio, cui hanno partecipato in tutto 17 militari su 8 autovetture ha visto l’identificazione di 88 soggetti e 56 veicoli.

Nello specifico una donna 51enne di Capriata d’ Orba è stata denunciata dopo aver rubato circa 50 euro di merce varia da un supermercato di Ovada. Aveva infatti oltrepassato la barriera delle casse non dichiarando diversa merce. Fermata poi dai Carabinieri è stata deferita in stato di libertà e la merce restituita al supermercato. Identica sorte per un ecuadoregno 24enne che invece di merce ne aveva asportata per un valore di quasi 90 euro e per una donna di Capriata d’Orba che, dipendente di un negozio di abbigliamento, è stata scoperta mentre asportava due paia di calze per un valore di poco inferiore a 10 euro.

Un altro ecuadoregno è stato deferito per lesioni personali. Al termine di un alterco con un connazionale scoppiato per futili motivi, lo colpiva provocandogli una lesione giudicata guaribile in 3 giorni.

Particolare la storia di un giovane 25enne milanese cui era stato tempo addietro sequestrato lo scooter con cui circolava guidando in stato di ebbrezza. Effettuato un controllo (poiché gli era stato affidato in custodia giudiziaria il mezzo sequestrato), è infatti risultato che il giovane aveva proceduto ad alienare ad un terzo, risultato completamente estraneo alla vicenda, il ciclomotore stesso, violando i propri doveri di custode.

I controlli ed i servizi di prevenzione e contrasto ai reati predatori proseguiranno nelle prossime settimane sia in Ovada che negli altri centri dell’acquese.

Nella nottata tra il 4 ed il 5 novembre i militari della Stazione Carabinieri di Ovada hanno poi tratto in arresto, con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale, Violazione di domicilio e lesioni personali un 34enne ucraino KOLTSOV DMYTRO, residente a Millesimo.

I militari di Ovada erano stati chiamati da alcuni vicini per una lite in corso in un’abitazione. Giunti sul posto i Carabinieri sono entrati nell’appartamento, la cui porta era stata lasciata aperta e da cui provenivano urla e grida di dolore. Entrati, si sono trovati di fronte l’uomo che stava ripetutamente colpendo al volto una giovane donna, cui era stato legato da relazione sentimentale. La donna, nel difendersi, peraltro gli intimava urlando di andarsene di casa. Intervenuti i militari hanno diviso i due e fatto portare la donna presso il Pronto Soccorso ove ha ricevuto una prognosi di oltre venti giorni per i colpi ricevuti. Per l’uomo, che peraltro all’arrivo in caserma ha dato in escandescenze e risponderà quindi anche di resistenza a pubblico ufficiale, è scattato l’arresto. Condotto presso le camere di sicurezza di Acqui Terme, per lui in giornata vi sarà la convalida e il processo per direttissima