Maxi sequestro di droga dei Carabinieri: arrestate 4 persone e sequestrati 70 kg di hashish e 80 gr di cocaina.

Nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 Novembre, i militari della Stazione Carabinieri di Novi Ligure ed i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della stessa Compagnia novese hanno arrestato 4 persone, 3 di nazionalità marocchina e 1 italiano della Provincia di Viterbo, per detenzione e cessione di stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione, che ha interessato le città di Novi Ligure e Modena, è l’ennesimo frutto dei continui e mirati servizi di controllo del territorio, che hanno consentito, nel giro di qualche mese, di individuare un importante canale di approvvigionamento di sostanza stupefacente che poi finiva sulle piazze di Novi Ligure e di altri comuni dell’alessandrino. I predetti servizi di osservazione ed i successivi approfonditi riscontri hanno consentito di accertare che proprio El Manyar Jaouad, domiciliato a Novi Ligure, non fosse un semplice comprimario bensì un personaggio di spicco dell’illecito commercio di droga nella città di Novi Ligure. L’uomo, che è stato il primo ad essere bloccato nella notte di martedì, è stato trovato in possesso di ben 60 kg di hashish, nascosti all’interno di un’autovettura utilizzata come deposito, nonché, detenuti nella sua abitazione, di quasi un etto di cocaina, anch’essa destinata al mercato locale.

Il rinvenimento e sequestro dello stupefacente è avvenuto in concomitanza con un’altra attività, sempre condotta dai Carabinieri di Novi Ligure nella prima mattinata dell’8 Novembre, a Modena, che ha portato all’arresto, con la collaborazione dei Carabinieri di quella provincia, di altri due marocchini e di un italiano, proveniente da Viterbo.

Sempre nell’ambito dei servizi di osservazione svolti a Novi Ligure, è stato appurato un collegamento con altri soggetti marocchini di Modena, anch’essi con precedenti inerenti gli stupefacenti. L’attività di pedinamento e osservazione svolta ha avuto il suo epilogo sempre nella mattina di martedì 8 Novembre, allorquando, gli elementi raccolti, hanno consentito di ritenere con ragionevole certezza che potesse avvenire una cessione di stupefacente proprio nella cittadina emiliana. Per tale motivo, presi contatti con i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena, è stato organizzato un apposito servizio di pedinamento e osservazione nei confronti di questi soggetti. I due soggetti marocchini, poi scoperto essere due fratelli, sono stati così fermati proprio mentre acquistavano 10 kg di hashish da un camionista italiano, che li aveva occultati all’interno di un bidone per la vernice. I tre sono stati arrestati e ristretti in carcere, in attesa della convalida da parte del Tribunale di Modena.