Il risultato non ha deluso gli organizzatori del Giubileo dei Ragazzi, che la diocesi di Alessandria ha proposto domenica 16 ottobre ai giovani dagli 8 ai 14 anni. I volontari della Pastorale giovanile e vocazionale e dell’Azione cattolica, entrambe al servizio della diocesi per la formazione dei giovani, sono stati aiutati dall’inaspettato sole di ottobre, caldo al punto giusto da rendere tutto più piacevole e accogliente.

 

“Il Giubileo dei Ragazzi traccia il segno della strada cui desideriamo camminare. A contribuire molte delle realtà giovanili della diocesi, a esprimere la parabola del Figliol Prodigo (centro dell’anno Santo)  giochi e attività pensate dal servizio di Pg e dall’Ac. Al di là della provenienza credo rimanga forte il desiderio di collaborare e unire le forze al servizio dei più giovani” spiega Carlotta Testa, direttrice del Servizio pastorale giovanile e vocazionale. “Credo sia emersa, forte, la voglia di vivere la Misericordia come segno della nostra presenza, come dono che unisce e che costruisce fortificando il senso di appartenenza a un unico Padre”.



 

“Il Giubileo dei Ragazzi è stata una bella pagina di storia della Chiesa alessandrina, e sono contento che l’Azione cattolica si sia spesa fino in fondo per poterla scrivere” commenta Gianluigi Bovone, presidente dell’Azione Cattolica diocesana, che aggiunge: “Sono due le immagini che ricorderò di questo Giubileo: i volti stupiti e gioiosi dei ragazzi nel momento in cui hanno incontrato e ricevuto l’abbraccio ‘misericordioso’ dato dal nostro Vescovo, e la chiesa gremita di ragazzi e genitori per la preghiera finale”.

Alla festa hanno partecipato gli attori di Teatro Insieme, che hanno messo in scena per i ragazzi e le loro famiglie la parabola del Figliol prodigo, filo rosso che ha tenuto insieme i vari momenti di divertimento, gioco e preghiera della giornata.