SOMS Insieme e le Società di Mutuo Soccorso di Carbonara, Carezzano, Sarezzano e Vho organizzano in piazzetta De Amicis una giornata dedicata alla diffusione dei libri e della lettura. Nel dehor della Degusteria Forlino, i rappresentanti delle diverse SMS, regaleranno un libro a tutti coloro che, Sabato 22 ottobre, vorranno fermarsi per qualche istante.

Perchè? La ragione è semplice: fin dalla loro nascita, e cioè ben prima del 1848, le Società di Mutuo Soccorso hanno ritenuto che l’istruzione, l’educazione e la diffusione della cultura fossero uno dei pilastri su cui poggiare la propria attività. E’ sufficiente scorrere i nomi dei tanti sodalizi ancora attivi per comprenderlo. Le “Società di previdenza ed istruzione” o “Società di mutuo soccorso ed istruzione” sono moltissime e gli esempi sono facili da trovare anche nel nostro territorio: Società di Mutuo Soccorso ed Istruzione fra gli operai di Tortona oppure Società di Mutuo Soccorso ed istruzione tra i terrazzani di Vho … Stando ai dati ufficiali, nel 1898 erano ben 467 le Società che organizzavano scuole serali o festive e a queste si aggiungevano quelle che mantevano biblioteche, anche itineranti, o corsi professionali.

Oggi, una legge varata con troppa fretta, senza rispettare la storia del Mutuo Soccorso Italiano (e per “italiano” non intendo solo quello delle SMS in Italia ma anche di tutte qelle Società fondate dagli italiani all’estero) e senza coinvolgere a fondo la base del movimento mutualistico ha complicato enormemente le cose, ostacolando decisamente se non impedendo di fatto molte delle attività che le Società di Mutuo Soccorso hanno tradizionalmente portato avanti per decenni.

Le Società che aderiscono a “SOMS Insieme” hanno organizzato questa giornata dedicata ai libri e alla diffusione della lettura, proprio per dimostrare di voler proseguire il loro cammino nel solco della propria tradizione mutualistica. Cultura ed istruzione non possono essere escluse dalle attività e dal mondo delle Società di Mutuo Soccorso e i libri sono ancora oggi lo strumento principe per la loro diffusione.

Inoltre, è sempre possibile che tra i decreti attuativi per la riforma del Terzo Settore che il governo dovrà approntare entro la prossima estate si riesca a trovare uno spazio per alcune modifiche sufficienti a rendere la nuova legge 3818 una legge un po’ meno “ignorante”. Questa giornata è anche un modo per far conoscere la nostra opinione: anche perchè, un domani, nessuno possa dire che quando c’era da parlare, noi ce ne siamo rimasti zitti zitti a vedere cosa succedeva in giro…