Si finge una cliente, entra in gioielleria e sosituisce un bracciale d’oro con uno di metallo, ma viene scoperta dal proprietario e arrestata dagli agenti della Questura di Imperia grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza.

A finire nei guai una cittadina filippina di 38 anni in manette per furto con destrezza.

Alle ore 17:30 di ieri, mercoledì giungeva alla sala operativa della Questura di Imperia, una segnalazione da parte del titolare di una nota gioielleria di oneglia che richiedeva con urgenza l’invio di una pattuglia.

Giunti sul posto, gli agenti procedevano alla identificazione di una cliente del negozio che, a dire del titolare e dei suoi collaboratori, poco prima aveva sostituito un costoso bracciale in oro con una riproduzione in metallo.

Nel corso del controllo la donna, visibilmente agitata, fingendo di cadere, si disfaceva del bracciale lanciandolo sotto il bancone degli addetti alla vendita; notata da uno degli agenti, che nel frattempo recuperava il bracciale, veniva condotta presso gli uffici della questura per i successivi accertamenti.

Al termine di piu’ approfonditi controlli, venivano rinvenuti nella disposnibilita’ della malvivente, numerosi bracciali ed anelli (risultati tutti articoli di bigiotteria), probabilmente utilizzati dalla donna per perpetrare analoghi reati in danno di altre gioiellerie, oltre a 2.000 euro e 1.000 dollari, tutti in contanti.

La donna, inoltre, aveva con se’ un biglietto aereo, di sola andata, per le filippine, con partenza prevista, per oggi, da nizza.

Pur negando ogni resposnabilita’, la donna veniva incastrata dalle immagini del sistema di videosrveglianza, immediatamente acquisite da personale della polizia scientifica. le telecamere, infatti, immortalavano la donna nell’attimo esatto in cui, approfittando di un momento di distrazione della addetta alle vendite, sostituiva il costoso bracciale con una “replica” del valore di pochi euro.

Le immagini, inoltre, consentivano di appurare, senza possibilita’ di smentita, la modalita’ con la quale la donna era riuscita a disfarsi del prezioso bracciale, lanciandolo, proprio come visto dagli agenti, sotto ad uno dei banconi a disposizione della clientela.

Da ulteriori accertamenti, e dalle testimonianze raccolte dagli agenti sul posto, coordinati dal commissario capo dr. raimondo martorano, si appurava che la donna, gia’ nei giorni scorsi, si era piu’ volte recata presso la stessa gioielleria, chiedendo di visionare la stessa merce evidentemente per poi reperire articoli del tutto simili a quelli visionati e cercare di sostituirli beffando i proprietari.

La scaltrezza della commessa ed il tempestivo intervento della volante, hanno di fatto impedito la consumazione del reato interrotto con l’arresto della responsabile.