In questi giorni i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Alessandria hanno denunciato per porto abusivo di arma da taglio due cittadini italiani, un uomo di 46 anni e una donna di 55 anni, quest’ultima pregiudicata, entrambi residenti in provincia, bloccati mentre, in tempi diversi, cercavano di accedere all’interno del Palazzo di Giustizia di corso Crimea con indosso dei coltelli.

Nella mattinata del 3 ottobre, una delle guardie giurate in servizio di vigilanza alla struttura giudiziaria segnalava al 112 la presenza di una persona che aveva tentato di introdurre all’interno del Tribunale un coltello a serramanico, individuato, grazie al metal detector, all’interno dello zaino posto sul nastro scorrevole del dispositivo. L’uomo, un avvocato acquese, veniva quindi identificato e denunciato dai militari del Nucleo Radiomobile prontamente intervenuti per porto abusivo di arma da taglio. Il coltello, della lunghezza complessiva di ben venti centimetri, veniva posto sotto sequestro.

Analogo evento si è verificato ieri, quando i militari sono dovuti nuovamente intervenire, su segnalazione delle guardie giurate di servizio in Corso Crimea, per identificare e denunciare una donna 55enne, già nota alle Forze dell’Ordine, nella cui borsetta i Carabinieri hanno rinvenuto, in precedenza “segnalato” dallo stesso metal detector, un coltello a serramanico della lunghezza di quindici centimetri. La 55enne è stata anch’essa denunciata per porto abusivo di arma da taglio.