Ha perso il controllo del deltaplano che stava precipitando ad una velocità di 70-80 km all’ora e si è miracolosamente salvato riportando solo lievi ferite guaribili in pochi giorni.

E’ accaduto oggi, domenica, poco dopo le 13, sui cieli della Val Curone, nel comune di Brignano Frascata luogo ideale per questo genere di lanci.

L’uomo, di circa 40 anni, secondo la prima sommaria ricostruzione si era lanciato col deltaplano per atterrare su un campo, ma deve essere accaduto qualcosa perché il velivolo, secondo il racconto di alcuni testimoni, ha iniziato a prendere velocità e a precipitare al suolo.

Un amico del deltaplanista che ha assistito alla scena, ha subito dato l’allarme e ha chiamato il 118. Da Alessandria si è levato in volo l’elicottero che in pochi minuti ha raggiunto il picolo comune del Val Curone.

Quando i soccorritori sono giunti sul posto, però quasi non credevano ai loro occhi, l’uomo infatti, pur precipitando al suolo si è miracolosamente salvato ed era quasi illeso: lamentava solo un lieve dolore alla schiena. Naturalmente è stato subito trasportato all’ospedale di Alessandria per essere sottoposto ad ulteriori accertamenti che si stanno svolgendo proprio mentre stiamo scrivendo queste righe, ma le sue condizioni sembravano essere piuttosto buone e i sanitari del 118 lo hanno classificato come un “codice giallo” cioé persona con ferite guaribili in meno di 40 giorni.

Ma come ha fatto a salvarsi precipitando a quella velocità? Sempre secondo alcuni testimoni, ad avere un ruolo determinate, oltre all’indubbia esperienza dell’uomo, pare sia stato l’atterraggio: il deltaplano sarebbe atterrato su una prominenza, forse un fosso, e il rimbalzo ne ha attutito l’impatto. L’erba avrebbe fatto il resto.