Un gruppo di studentesse del Liceo Classico “Amaldi-Doria” di Novi ha partecipato dal 7 all’11 settembre al Festival della Letteratura a Mantova. Si tratta di Caterina, Elena, Giulia, Linda, Sara della classe 3^A e di Caitlin della classe 4^A indirizzo Liceo Classico. Il Festival della Letteratura di Mantova ha acquisito, nel corso degli anni, quella del 2016 era la ventesima edizione, un notevole spessore ed una rilevanza di carattere nazionale divenendo uno degli appuntamenti più attesi. Sono cinque giorni di incontri con autori, di percorsi guidati, di spettacoli, concerti, con artisti provenienti da tutto il mondo. Le ragazze del Liceo Classico erano accompagnate dalla docente del “Doria” Lucina Alice. Ecco il racconto delle ragazze.”Abbiamo partecipato al Festival della Letteratura di Mantova, anche quest’anno,   con entusiasmo e non poche aspettative. Abbiamo passato la notte dell’8 e del 9  in tenda, dormendo sotto le stelle e svegliandoci ai primi raggi di luce, con la mente ai numerosissimi eventi che avevamo messo in programma. Eravamo entusiaste all’idea di ascoltare le parole di importanti autori, tra i quali Alessandro Baricco, Roberto Calasso e Maurizio Bettini, parole che si sono rivelate  illuminanti e definitive rispetto ad alcune grandi questioni che riguardano molto da vicino noi studentesse di Liceo Classico:  da Alessandro Magno allo Storytelling,  dal significato di  parole intraducibili appartenenti alle  diverse lingue europee ,  al “DNA” dello scrittore  e alla costruzione del lettore, fino all’importanza del mito e del dialogo con gli antichi. In compagnia di tanti  altri amanti della letteratura, abbiamo potuto confrontarci con  i pensieri di illustri scrittori: non si è trattato solo di  ascoltare, ma anche di  ragionare su argomenti  di storia e contemporaneamente di attualità. . Abbiamo capito come la letteratura possa renderci persone migliori, inclini alla riflessione e disposte a  metterci in discussione attraverso lo strumento per eccellenza del pensiero e della  comunicazione: la Parola.”