“I Colori della Luna” è il titolo di un progetto di Poppi Posillipo che intende raccontare la storia di Ettore Berardi, l’infaticabile mecenate che dagli anni sessanta agli ottanta ha reso Casale e il Monferrato una tappa imprescindibile per gli amanti del “bel vestire”.

Parla, di moda, di alta moda sartoriale, prevalentemente maschile.

Quello che stiamo cercando di realizzare, però, non è la celebrazione della persona e neppure intendiamo limitarci a creare un pretesto per parlare di moda e della sua importanza nel comparto artigiano.

Vogliamo dare una lettura più profonda della creatività di Berardi: gli anni in cui ha operato erano anni durissimi per l’Italia divorata dalle stragi, dalle Brigate Rosse, dai delitti di stato, quello di Aldo Moro in testa a tutti; in quegli anni Berardi con la sua interpretazione dell’antica arte sartoriale, ha offerto (forse inconsapevolmente) una proposta sul come affrontare il terribile quotidiano, perché sapeva (e di questo ne era convinto), che prima o poi, l’incubo sarebbe finito.

Abbiamo interpretato il suo percorso di vita come una ricetta multiesperienziale fatta delle le sue creatività, ricca di ironia, dai colori carichi di bellezza, della la sua attiva organizzazione di manifestazioni nazionalpopolari e del suo impegno nelle istituzioni e nel sociale al servizio del suo paese.

Ispirati dalla natura poliedrica del personaggio Berardi abbiamo scelto: “I colori della Luna” come titolo dell’evento, omaggio alla luna pirandelliana che nella notte dona stupore al mondo.

 

La Mostra

Verrà raccontata la vita di Ettore Berardi attraverso le immagini dei personaggi dello spettacolo e dei politici ospiti del suo atelier. Saranno in mostra le sue creazioni: abiti, giacche ed accessori (cravatte e pochette), dell’archivio personale e parte della sua collezione di oltre 150 cappelli provenienti da tutto il mondo (compresi il cappello del Papa acquisito alla collezione durante la trasmissione Portobello, i sombreri di Claudio Villa e la tuba del presidente Bush). presentati in un allestimento scenografico che parte dal racconto del contesto socio-politico in cui Berardi operava.

A sottolineare lo stretto legame che unisce l’arte e l’artigianato, accompagnano il percorso espositivo opere di Giovanni Tamburelli: fabbro per lunga tradizione famigliare, oggi artista scultore del ferro, con cui traduce i suoi sogni fantastici proprio come Berardi con le sue creazioni più ardite. Un dialogo tra il ieri l’oggi, tra l’artigianato e l’arte all’insegna della creatività e della gioia.

 

Ogni sabato, alle ore 18, nel contesto della mostra, a Villa Vidua di Conzano si succederanno eventi di approfondimento che completeranno il racconto della parte espositiva.

3 Settembre l’ Inaugurazione godrà del buffet dedicato a Berardi e a Tamburelli del Ristorante La Torre di Casale Monferrato il cui fondatore Remo Grossi fu uno dei più stretti collaboratori del Berardi organizzatore di eventi.

10 settembre: coordinata da Carlo Pesce professore e critico d’arte, la tavola rotonda “l’artista e l’artigianato: poeti di bellezza” a cui parteciperanno Roberto Livraghi, segretario generale della Camera di Commercio di Alessandria e Luigi Cerutti esperto d’arte e collezionista.

17 Settembre, la piece di Alessandra Ruffino sulla vita dell’artista “Giovanni Tamburelli una vita a fuoco”

24 settembre, Poppi Posillipo approfondirà il concept della mostra in una intervista aperta a tutti coloro che conobbero Berardi dal titolo: “Anni ’70, il grigio a colori “ con introduzione a cura di Cecilia Bergaglio, del Dipartimento degli Studi Storici dell’Università degli Studi di Torino.

Infine, Domenica 2 ottobre, in occasione a chiusura, sarà presentato il docufilm dell’evento che, oltre a dare testimonianza della mostra, sarà arricchito dalle considerazioni scaturite dagli interventi negli incontri e tavole rotonde e la brochure della mostra.

L’evento è reso possibile grazie alla disponibilità della famiglia Berardi che ha permesso a Poppi Posillipo, creatore e coordinatore dell’evento di entrare nel loro privato, alla Camera di Commercio della Provincia di Alessandria e alla Unione Artigiani CNA dove Ettore Berardi ha svolto importanti incarichi istituzionali.

Il Comune di Conzano con il suo Sindaco Emanuele Demaria, ha poi fatto il resto.