I Carabinieri della Stazione Alessandria Cristo hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione Nabil Bennour, cittadino marocchino di 41 anni, pregiudicato, contestualmente denunciato anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo era ricercato da quattro anni, ovvero dal 19 ottobre del 2012, quando si era allontanato arbitrariamente dall’abitazione in cui stava scontando una condanna definitiva in regime di detenzione domiciliare per stupefacenti, facendo perdere definitivamente le sue tracce. Pochi giorni dopo, il Magistrato di Sorveglianza di Alessandria, considerato il suo comportamento e la violazione delle prescrizioni impostegli, revocava la misura della detenzione domiciliare disponendo, in caso di rintraccio, il suo immediato accompagnamento in carcere. Ma dell’uomo non si avevano più notizie e non era stato più visto in giro finché, alcuni giorni fa, i militari del Cristo venivano a sapere di un uomo marocchino che vendeva stupefacenti nella sua abitazione di via Cavour.

I militari quindi, partendo dai pochi elementi a disposizione, riuscivano a localizzare il palazzo in cui l’uomo risiedeva, organizzando per la mattina del 19 settembre un servizio in abiti civili per localizzare l’appartamento a lui in uso. Quella mattina i militari in borghese si appostavano dentro il palazzo e, dopo avere escluso con certezza tutti gli appartamenti non abitati da marocchini, focalizzavano le attenzioni su un solo appartamento in cui poteva essere l’uomo, attendendo il momento migliore per intervenire. Intorno alle 10.45, quando il marocchino riceveva una visita e quindi si rendeva visibile, veniva identificato per il ricercato e scattava immediatamente il blitz degli uomini in borghese per bloccarlo, immediatamente raggiunti e aiutati da due gazzelle del Radiomobile subito intervenute in supporto. Una volta fermato, i militari, visti i precedenti dell’uomo, decidevano di procedere alla perquisizione della sua abitazione e per tale motivo giungeva sul posto l’unità cinofila antidroga della Polizia Locale di Alessandria. La perquisizione si concludeva in maniera positiva perché anche grazie a Fox venivano rinvenuti nel complesso 15,5 grammi di hashish e 5,7 grammi di cocaina, questi ultimi suddivisi in 12 involucri termosaldati già pronti per la vendita. Lo stupefacente veniva ovviamente sequestrato e l’uomo veniva accompagnato in caserma al Cristo. Successivamente veniva accompagnato al carcere Cantiello e Gaeta di Alessandria dove sconterà la pena residua.