La solennità del Perdono di Assisi è, da 800 anni, l’espressione del desiderio di Francesco e, prima ancora di Dio, di portare tutti in paradiso.

Decine di migliaia i pellegrini accorsi in Basilica, insieme a frati e sacerdoti, per preparare il cuore ad accogliere il Perdono di Assisi.

Anche la Congregazione orionina è stata rappresentata dal Rettore del Santuario “Madonna della Guardia” e dai laici Marta Cassano e Fabio Mogni, presente alle celebrazioni presiedute dal vescovo diocesano Mons. Vittorio Viola chiamato nella “sua Santa Casa” a donare ai fedeli la sua parola.

La solennità del Perdono di Assisi è stata introdotta al mattino del 1 agosto dalla celebrazione presieduta dal Ministro generale dei Frati Minori, fr. Michael Anthony Perry. Alla sera, il nostro vescovo diocesano, Mons. Vittorio Viola, ha presieduto la Veglia di Preghiera e processione aux flambeaux donando donato qualche spunto di riflessione: “la Porziuncola custodisce lei, la Vergine Maria; è per questo che Francesco ha voluto abitare questo luogo. Ognuno ha il suo posto dentro la Porziuncola, e questo è uno dei misteri di questo luogo capace di contenere il mondo nonostante sia una piccola porzione. C’è un amore di Dio che desidera noi, è questa la nostra forza. Lui ha voluto accendere nel nostro cuore il suo amore che ci permettesse di entrare nella comunione con Lui. Lui ha voluto donarci il Suo volto nella persona di Gesù, un volto che la nostra cecità ci ha fatto perdere, ma che il suo amore ci ha permesso di rivedere. Per noi la misericordia si è fatta carne in Gesù Cristo. Noi non avremo mai pensato a questa misura di amore del Padre per noi… è quello che ha intuito Francesco nella Porziuncola, questa misericordia di Dio per ciascuno di noi. Qualunque cosa che il nostro cuore ci rimproveri, Dio è più grande del nostro cuore”. La veglia si è poi conclusa con il canto del Te Dum e con un saluto del Custode p. Rosario Gugliotta che, oltre a ringraziare Mons. Vittorio Viola della sua presenza, ha annunciato che sarà proprio S.E. Mons. Viola a predicare il Triduo in preparazione al Perdono dell’anno prossimo, a conclusione del Centenario. Il 2 agosto culmine delle celebrazioni, il solenne Pontificale presieduto da S. Em. il Card. Gualtiero Bassetti. Ecco la Misericordia di Dio, che si è manifestata copiosa in questi giorni ed è bello riportare, per concludere, le parole di San Francesco che in un certo quel modo possiamo leggerle anche sulla bocca del nostro San Luigi Orione: “Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso“.