Servizi di contrasto efficaci quelli effettuati negli ultimi giorni da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria. Il complesso dell’attività di contrasto contro la microcriminalità ha permesso di denunciare in stato di libertà tre persone a seguito di controlli alla circolazione stradale e interventi.

  1. I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per porto abusivo di arma da taglio un cittadino italiano di 30 anni, pregiudicato, residente in provincia di Cuneo. L’uomo veniva fermato alle 17.30 del 4 giugno a Spinetta Marengo in via Perfumo nei pressi della stazione ferroviaria a bordo di un’auto di sua proprietà e, visto che non giustificava la sua presenza in quel luogo in nessun modo, il suo mezzo veniva perquisito, trovando nel cassetto portaoggetti un coltello della lunghezza complessiva di 23 centimetri, posseduto illecitamente e portato senza giustificato motivo. Il coltello veniva sottoposto a sequestro e il 30enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Inoltre, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per possesso ingiustificato di oggetto atti ad offendere un cittadino italiano di 37 anni, pregiudicato, residente in città. L’uomo veniva fermato mentre era a piedi in piazza Garibaldi alle 03.00 del 3 giugno e, visto il suo atteggiamento molto nervoso, veniva sottoposto a controllo. L’uomo era poco collaborativo e molto nervoso e pertanto veniva perquisito, trovando in un borsello che aveva a tracolla un coltello da cucina della lunghezza complessiva di 35 centimetri, posseduto illecitamente e portato senza giustificato motivo. Il coltello veniva sottoposto a sequestro e il 37enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto abusivo di armi da taglio.
  2. I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere un cittadino moldavo di 29 anni, residente in provincia di Asti. L’uomo veniva fermato alle 10.30 del 2 giugno a Quattordio lungo la SP 10 a bordo di un’auto di sua proprietà e, visto che l’uomo era molto nervoso, il suo veicolo veniva perquisito, trovando nel bagagliaio, completamente coperte con dei cartoni, sei taniche contenenti nel complesso 115 litri di gasolio nonché un tubo da giardinaggio di quasi due metri, sporco di gasolio. Subito i militari capivano che il gasolio poteva essere provento di un furto vista la presenza del tubo per aspirarlo e si attivavano per capire quale fosse la sua provenienza. Inoltre, nel vano portaoggetti della portiera venivano rinvenuti un coltello a serramanico della lunghezza di 44 centimetri e un taglierino di 18 centimetri, posseduti illecitamente e portati senza giustificato motivo. Il coltello e il taglierino venivano sottoposti a sequestro come anche le taniche di gasolio e il tubo. Il 29enne veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
  3. I Carabinieri dell’Aliquota radiomobile hanno sanzionato amministrativamente per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 21 anni, residente in città. La pattuglia alle 03.00 circa, in Spalto Marengo fermava l’auto condotta dal giovane che aveva sicuramente bevuto, motivo per cui veniva sottoposto al test dell’etilometro che evidenziava un valore di circa 0,25 g/l. La sua patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre l’auto veniva affidata a persona in grado di guidare. Il giovane dovrà risponderà dell’art 186-bis del codice della strada, in considerazione che ha conseguito la patente da meno di tre anni. Invece, una pattuglia della Stazione Alessandria Principale alle 09.00 del 5 giugno fermava un quadriciclo con alla guida un cittadino italiano 65enne  e da un controllo del veicolo i militari accertavano che era sprovvisto di assicurazione perché scaduta da circa sei mesi. Inoltre, veniva accertato che l’uomo guidava con patente ritirata nel 2014 e conduceva un veicolo che era stato sospeso dalla circolazione sempre nel 2014. Nel complesso veniva sanzionato per oltre 2500 euro di multa e il suo veicolo veniva sottoposto sia a fermo sia a sequestro amministrativo e affidato al custode giudiziale.