Il 27 giugno 2016, alle ore 13:30 circa, in Piacenza, nei pressi della Piazza Milano, dopo un prolungato inseguimento, militari della Compagnia Carabinieri di Stradella, unitamente a personale del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Piacenza, intercettavano e traevano in arresto il 21enne M. S. G. S., di nazionalità egiziana, domiciliato a Milano, nullafacente, pregiudicato, e la 28enne F. El M. S., di nazionalità marocchina, convivente con il primo soggetto, irregolare sul territorio nazionale, incensurata, giacché resisi responsabili, in concorso tra loro, del reato di rapina a mano armata.

Durante l’occorso, alle ore 12.45 precedenti, in Broni (PV), nei pressi del bar “La Slot”, sopraggiungeva un’autovettura Opel Astra di colore grigio, con a bordo due individui, un uomo e una donna. Improvvisamente, l’uomo, che si trovava alla guida del veicolo, con il volto parzialmente travisato da una sciarpa e da un paio di occhiali neri, sceso dal mezzo, in modo fulmineo, irrompeva all’interno del citato esercizio pubblico e, sotto la minaccia di una pistola, si faceva consegnare dalla titolare il denaro contante custodito nella cassaforte. Consumata la rapina, il malfattore risaliva subito a bordo del suddetto veicolo e, postosi nuovamente alla guida, si allontanava dalla zona, unitamente alla complice, rimasta per tutto il tempo in auto a fare da palo. Tutta la scena veniva notata da un Appuntato della Stazione Carabinieri di Santa Giuletta, libero dal servizio, mentre si trovava a transitare nei pressi del citato bar. Il militare, dopo aver avvisato la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Stradella e chiesto rinforzi, a bordo della propria autovettura, prontamente si poneva all’inseguimento dei malfattori, fornendo in tempo reale la direzione di fuga alle altre pattuglie che, nel frattempo, iniziavano a convergere verso i fuggitivi. Dopo varie peripezie e un tentativo di fuga lungo l’autostrada Torino – Piacenza, giunti all’ingresso di quest’ultimo centro, i fuggitivi venivano definitivamente intercettati e bloccati dal personale operante nei pressi del ponte sul Po.

Nel corso dell’immediata perquisizione personale e veicolare, gli operanti rinvenivano gli indumenti utilizzati per il travisamento, un coltello da cucina, una bomboletta spray al peperoncino, alcuni tagliandi riconducibili alla citata attività commerciale e la somma di circa euro 500 (cinquecento) in contanti. Quanto rinvenuto è stato sottoposto sequestro, insieme al veicolo utilizzato per la rapina, non oggetto di furto, risultato intestato ad altro soggetto extracomunitario. Dopo un ulteriore sopralluogo effettuato lungo la via di fuga, si rinveniva una pistola giocattolo priva di tappo rosso, anch’essa sequestrata, corrispondente a quella utilizzata durante la rapina. Dopo le previste formalità, gli arrestati sono stati tradotti e associati presso il carcere di Piacenza.