I carabinieri  hanno deferito in stato di libertà per il reato di rissa (art. 588 c.p.):

  • K., nato a Lecco cl. 1996, residente a Calolziocorte (LC), studente;
  • R., nato a Lecco cl.1996, residente a Galbiate (LC), studente;
  • F., nato a Casale Monferrato (AL) cl. 1994, residente a Vignale Monferrato (AL), studente;
  • C., nato a Casale Monferrato (AL) cl. 1994, residente ad Ozzano Monferrato (AL), studente;
  • A., nato a Casale Monferrato (AL) cl. 1992, residente a Coniolo (AL), studente;
  • L., nato ad Alessandria cl. 1996, residente ad Ozzano Monferrato (AL), studente;

poiché, all’esito delle risultanze d’indagine, venivano individuati ed identificati quali responsabili, a vario titolo, di aver preso parte alla rissa presso un noto locale pubblico la notte del 27.03.2016 . In particolare motivo causa della lite, sarebbe riconducibile al divieto imposto da S.C., nei confronti di C.K. e R.R. a far prendere, loro posto sul bus/navetta per rincasare, dopo una serata trascorsa presso il locale notturno di Garlasco, poiché non compresi nella medesima comitiva proveniente da Casale Monferrato e che pertanto avrebbero reagito colpendolo con calci e pugni. Assistendo alla citata lite, gli altri membri della suddetta comitiva, D.A., A.L. e M.F., sarebbero intervenuti in difesa del compaesano. Nell’occorso, S.C. e M.F., visitati dai sanitari del Policlinico San Matteo di Pavia venivano entrambi riscontrati affetti da “contusioni multiple” e dimessi con rispettive prognosi di gg. 15  e 10 mentre C.K., successivamente recatosi presso il pronto soccorso di Calolziocorte (LC), veniva riscontrato riceveva una prognosi di giorni 5 s.c..