Nuovi controlli delle Fiamme Gialle per contrastare il lavoro “nero” e tutelare quei cittadini che vengono impiegati in attività subordinate senza le tutele previste dalla normativa in materia previdenziale ed assistenziale. In particolare, nel trascorso mese di maggio, i militari della Tenenza di Acqui Terme, a seguito di un attento monitoraggio, hanno eseguito ispezioni nei confronti di tre aziende operanti nel settore alimentare e della ristorazione, esaminando complessivamente la posizione di nr. 19 persone. Al termine degli accertamenti, sono stati individuati nr. 12 lavoratori non in regola di cui nr. 7 completamente “in nero” e nr. 5 irregolari.

L’attività, nel complesso, ha consentito la contestazione di sanzioni amministrative, in materia di lavoro dipendente, per oltre 58.000 euro. I datori di lavoro sono stati, inoltre, segnalati all’Agenzia delle Entrate per le connesse violazioni di natura tributaria. Giova rammentare come la mancata assunzione, benché in grado di assicurare al dipendente “in nero” un vantaggio economico immediato, in realtà privi il lavoratore dell’assistenza in caso di infortunio nonché dei diritti previdenziali spettanti a coloro che risultano regolarmente assunti.