Presso la Biblioteca comunale di Serravalle Scrivia, è stata inaugurata la mostra “Quando il treno era il progresso: la ferrovia Torino Genova negli anni della sua costruzione. 16 stampe originali (1853) di Carlo Bossoli” che si terrà fino all’11 giugno.

 

Le immagini documentano l’affermarsi della modernità sul nostro territorio, con l’arrivo della ferrovia e del telegrafo, che rappresentano con accuratezza e vivacità: scorrerle in sequenza è un po’ come compiere, dopo più di 160 anni il viaggio inaugurale della prima ferrovia piemontese, per giungere a Piazza Principe di Genova, che l’immagine delle locandina rappresenta proprio in quella occasione.

Le didascalie che accompagnano le stampe, tratte da un libro degli anni settanta su Carlo Bossoli (Piera Condulmer – Edizioni d’arte Dionisi, Alessandria), raccontano un importante pezzo di storia del nostro territorio.

Le stampe in esposizione fanno parte del patrimonio della famiglia Erizzo di Montespineto, celebre per le vicende narrate nel romanzo “Il regalo del Mandrogno”, scritto dai fratelli Pierluigi ed Ettore Erizzo durante la guerra. Ora appartengono a Roberto Almagioni, entrato a far parte ormai da molti anni della famiglia degli autori. Proprio sua l’idea di offrirle al pubblico per restituire tutta la suggestione che raccolgono, come testimonianze di un’epoca storica dal grande fascino e dalla decisiva importanza per lo sviluppo economico ed infrastrutturale del nostro territorio.

“Nel salotto di Villa Erizzo al Montespineto -racconta Almagioni- per molti anni avevano suscitato l’ammirazione e un po’ di rispettoso timore dei ragazzi di casa. Sparite per anni in un polveroso sottotetto, sono ricomparse nell’inventario di successione dell’ing. Luca Erizzo le stampe ottocentesche della ferrovia Torino Genova di mano di Carlo Bossoli (Lugano 1815 – Torino 1884). Quelle che a noi ragazzi erano apparse come illustrazione di un passato lontanissimo, si sono rivelate invece oggi, dopo la lunga eclissi, il manifesto di una modernità conquistata”.

Dorothea Rodocanachi e Roberto Almagioni, nuovi custodi di queste belle immagini, hanno pensato che, prima di collocarle nella loro casa di Montespineto, era giusto offrirle all’ammirazione dei loro concittadini. La speranza degli organizzatori è che la mostra possa essere fruita il più possibile anche dalle scuole per fare scoprire ai ragazzi la storia del proprio territorio attraverso la suggestione artistica di questi preziosi documenti.

 

ORARI MOSTRA: Lun / Mart / Merc / Ven: 8.30 – 12.30 ;

Lun / Mart / Giov / Ven: 15.00 – 18.30 ; Sab: 8.30 – 11.30

23 MAGGIO-11 GIUGNO Biblioteca “Roberto Allegri”

Piazza Carducci 4, Serravalle Scrivia. Tel. 0143-633627 – 634166