Tortona è una città che sta morendo ed è desolante. Sono oltre un centinaio i negozi sfitti nel centro urbano di cui un quarto nella centralissima via Emilia.

Li abbiamo contati e da nord a sud se ne contano ben 9 fino all’incrocio con via San Marziano, 13 da qui fino a largo Borgarelli e 3 nell’ultimo pezzo fino all’ospedale.

A questi, sempre nel centro se ne aggiungono 10 tra via Fracchia, Sarina e piazza San Rocco, 2 in via Giulia/via Verdi, 3 in via Montemerlo, uno in via Pellizzari e tre in via Ammiraglio Mirabello a cui se ne aggiungono 9 in corso Montebello. Poi ce ne sono un’altra decina nelle altre zone adiacenti al duomo per un totale di circa 70 locali vuoti a cui se ne aggiungono altri sparsi in zona semicentrale: corso Alessandria, Romita, Don Orione.

Una situazione é desolante anche se i dati del Comune sulle   nuove aperture nel 2015 sono stati incoraggianti per il commercio: 41 contro 33, ma secondo l’Unione commercianti molti sono “fuochi di paglia” che durano brevissimo tempo.