Domenica 29 maggio l’AIC di Sale, perseguendo l’obbiettivo di visitare luoghi vicini ma spesso sconosciuti, organizza una visita alla Tenuta Rivellino, fra Grava e Piovera, nella fertile pianura alluvionale del Tanaro. È ben visibile nella campagna questo fortilizio che risale all’anno 1000 e che dal 1970 appartiene alla famiglia Gualco. Pur mantenendo il suo aspetto antico e severo, nella tipica forma a quadrilatero, è diventato una moderna azienda agricola dove, oltre a cereali e barbabietole da zucchero, si coltiva un mais “ottofile tortonese” dal quale si ottiene, con la molitura a pietra, un’ottima farina da polenta dal sapore antico. Da alcuni anni, accanto agli ortaggi classici, in seguito a una crescente richiesta, si coltivano anche ortaggi ” non convenzionali”: okra, bitter, patola, kekiri, coriandolo, melanzane e peperoni particolari, destinati a una aumentata clientela multietnica.

Dapprima Alberto Gualco illustrerà ai visitatori la storia della cascina fortezza, quindi ci sarà un momento conviviale allestito sotto gli ampi porticati.

È indispensabile prenotarsi entro venerdì   27, al n. 392.4267793; quota di partecipazione € 8,00 per i soci, € 10,00 per i non soci.