Anche in questi giorni si sono ripetuti i contri anti-alcol nei confronti di conducenti di veicoli in città e nell’hinterland. Ogni notte le pattuglie in servizio in città e nei comuni vicini al capoluogo effettuano decine di controlli con precursore ed etilometri per contrastare condotte di guida che con la nuova legge in caso di omicidio e lesioni gravi o gravissime da incidente stradale comporterebbero delle sanzioni penali molto gravi. Due le persone denunciate. I militari dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato un cittadino italiano di 22 anni, residente in città. L’uomo veniva fermato alle 03.00 circa del 16 aprile in via Maggioli ad Alessandria alla guida di un’auto di proprietà di terza persona e, visto che teneva una velocità molto alta, lo seguivano per fermarlo.

Il conducente non si accorgeva delle segnalazioni dei militari e solo dopo alcune centinaia di metri veniva finalmente bloccato. Dall’abitacolo proveniva un forte odore di alcol e di conseguenza veniva sottoposto al test dell’etilometro che evidenziava un valore di oltre 1,65 g/l, motivo per il quale veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria e la patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre l’auto veniva affidata a persona in grado di guidare. Per il giovane, che risponderà dell’art 186-bis del codice della strada, le sanzioni previste dall’art 186 saranno aumentate da un terzo alla metà in considerazione che possiede la patente da meno di tre anni. Invece, i militari della Stazione di Solero hanno denunciato un cittadino italiano di 37 anni, residente in provincia, con precedenti di polizia.

L’uomo veniva fermato alle 02.00 circa del 17 aprile ad Alessandria in frazione Astuti alla guida di un’auto di proprietà di terza persona e, visto che l’uomo risultava in condizioni fisiche non ottimali per potersi mettere alla guida, veniva sottoposto al test dell’etilometro che evidenziava un valore di circa 1,30 g/l, motivo per il quale veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria e la patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre l’auto veniva affidata a persona in grado di guidare.