I Carabinieri della Stazione di San Giuliano Vecchio hanno denunciato per invasione di terreni e d edifici e resistenza a pubblico ufficiale un cittadino italiano di 47, pluripregiudicato. I militari intervenivano alle 11.30 del 18 aprile su richiesta del personale dell’ATC presso un’abitazione del quartiere Cristo. Il personale dell’ATC era andato sul posto per sgomberare un alloggio che era stato in passato occupato abusivamente, ma quella persona si era allontanata lasciando nella casa dei vecchi mobili che dovevano essere ora sgomberati.

Nel momento in cui gli operai arrivavano nella casa con il personale dell’ATC, si accorgevano che l’alloggio aveva un nuovo occupante anch’egli abusivo il quale diceva di averlo ricevuto la casa da un suo parente che era in realtà il precedente occupante, ovviamente anche lui abusivo. Il 47enne però impediva l’accesso in abitazione a tutti, ostacolando di fatto le operazioni di sgombero, cosa che rendeva necessario l’intervento della pattuglia dell’Arma. Ma anche con i militari l’uomo era ostile e scontroso perché non era assolutamente intenzionato a lasciare libera la casa. L’uomo, in forte stato di agitazione, correva nel bagno di casa dove prendeva una lametta da barba che spezzava dall’impugnatura, avvicinando la lama alle vene e minacciando di tagliarsi e infettare tutti i presenti perché sieropositivo.

A quel punto veniva affrontato dai militari che con l’uso dei mezzi di difesa a loro disposizione lo immobilizzavano immediatamente, disarmandolo e accompagnandolo fuori dall’abitazione, portandolo via. L’uomo, capito di non poter più continuare con la propria condotta, si calmava e al termine della vicenda veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per invasione di terreni ed edifici e resistenza a pubblico ufficiale.